Auto elettriche, il bonus ISEE del 40% sarà disponibile da giugno

Il decreto attuativo del Mise è finalmente pronto e sarà disponibile probabilmente verso la prossima estate. Il bonus prevede solo alcuni semplici requisiti in aggiunta all'ISEE familiare inferiore ai 30mila euro.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Il bonus del 40% dedicato a coloro che desiderano acquistare un’auto elettrica e hanno un reddito ISEE non superiore ai 30mila euro entrerà in vigore verso la prossima estate; si tratta di un piccolo passo in avanti che tuttavia non precisa quale possa essere la data ufficiale per la disponibilità.

Il testo del decreto attuativo della misura contenuta nell'ultima legge di Bilancio, messo a punto dal Mise, avrebbe già incassato un via libera dal ministero dell’Economia, attendendo quindi l’emanazione del necessario decreto interministeriale. Successivamente toccherà alla Corte dei Conti e solo dopo la loro approvazione sarà effettivamente in vigore.

Il bonus è di fatti un contributo del 40% per l’acquisto o il leasing di un’auto elettrica con potenza inferiore a 150 kW e prezzo di listino non superiore a 30mila euro (al netto dell’Iva). Il contributo è rivolto limitatamente a chi ha un ISEE familiare non superiore a 30mila euro. Naturalmente non è possibile cumulare il bonus con altri incentivi, come quello regionale.

Per usufruire del bonus non sarà necessario seguire alcun click day. Sarano i concessionari a farsi carico dell’iter e dovranno registrarsi ed inserire i dati dell’acquirente sulla piattaforma del Governo conosciuta con il nome di ecobonus.mise.gov.it. Entro 180 giorni dalla prenotazione dovranno comunicare il numero di targa del nuovo veicolo elettrico immatricolato e appena consegnato. Il concessionario verrà poi rimborsato dalle case costruttrici o dagli importatori, che a loro volta riceveranno l’importo attraverso un credito d’imposta.

Nel frattempo segnaliamo che il plafond di fondi disponibili per gli incentivi 2021 potrebbe esaurirsi entro il prossimo agosto, causando il blocco del mercato per le auto 'alla spina'. Gli incentivi attualmente hanno rappresentato una strategia decisiva per sostenere il mercato dei veicoli elettrici. Cosa farà il Governo per rispondere alle continue sollecitazioni dell’Unione Europea in relazione alla transizione ecologica? Al momento non è dato saperlo anche se si prevede una nuova iniezione di capitale che potrebbe interessare le fasce 0-20 e 21-60 g/km di CO2.