Bici elettrica truccata? Ora la polizia ha un modo per controllare e multare

Come tutti i veicoli che si muovono sulle strade pubbliche, anche le e-bike hanno dei limiti da rispettare che presto verranno verificati.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

La polizia olandese ha a disposizione un nuovo strumento nella lotta contro le biciclette elettriche ad alta velocità e potenza: una piattaforma di prova su strada per intercettare le e-bike in flagrante.

Questo dispositivo assomiglia a un banco dinamometro comunemente utilizzato per valutare le prestazioni delle auto, tuttavia in questo caso, la polizia olandese ha introdotto circa 250 versioni più piccole, appositamente progettate per testare le biciclette.

Dopo le recenti notizie riguardanti la proposta di legge della California che richiede una patente speciale per guidare le e-bike, l'idea di controlli sulla potenza delle biciclette da parte della polizia può rappresentare un doppio problema per chiunque consideri le e-bike come un territorio senza regole come il selvaggio West. Ricordiamo a questo proposito che in Italia, e in Europa, la potenza massima consentita è di 250W e una velocità limite di 25 km/h.

Nonostante questi limiti siano comunque sufficienti per muovere una e-bike, non è difficile osservare quanto sia diffuso fenomeno delle e-bike "truccate". I principali produttori di motori per e-bike, come Bosch, hanno sviluppato modi per scoraggiare tali modifiche, anche se molti ciclisti preferiscono motori di produttori meno scrupolosi che non rispettano gli stessi standard di regolamentazione locale. Altri produttori di e-bike stanno producendo modelli che possono superare il limite di velocità senza modifiche.

Avere una e-bike da più di 250W è consentito (qui la nostra guida), ricordatevi solo di non usarla su strada pubblica pena una possibile multa da parte delle Forze dell'Ordine.