BMW ha capito che i sedili riscaldati in abbonamento sono un'idea stupida

Gli abbonamenti per componenti hardware non piacciono più a BMW; dopo un anno, tutto cambia di nuovo (in meglio).

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

BMW è una delle numerose case automobilistiche che ha suscitato reazioni negative da parte dei clienti per l'offerta di abbonamenti mensili per alcune funzionalità, come i sedili riscaldati, in determinati modelli e regioni. Tuttavia, l'azienda ha deciso di abbandonare questa pratica controversa e concentrarsi invece sui servizi software a pagamento, evitando di addebitare ulteriori costi ai conducenti per l'uso di funzionalità hardware già presenti nelle loro auto.

Pieter Nota, membro del consiglio di amministrazione di BMW responsabile delle vendite e del marketing, ha dichiarato che il marchio ora punterà a offrire funzionalità software a pagamento, come l'assistenza alla guida e l'assistenza al parcheggio. Nota ha spiegato che questa è una pratica più accettata, simile a scaricare un film o accedere a una funzionalità a pagamento in un'app.

Tuttavia, l'abbonamento per i sedili riscaldati al costo di 18 dollari al mese, offerto in alcuni paesi da BMW, non è stato ben accolto dai conducenti. Nota ha riconosciuto che l'accettazione da parte degli utenti non è stata positiva e molti possessori hanno infatti commentato questa azione negativamente; situazione che ha suggerito a BMW di interrompere questa pratica.

Una piccola vittoria per i consumatori? Senz'altro, sembra che BMW stia rispondendo alle preferenze dei clienti e abbandonando l'idea di addebitare costi aggiuntivi per funzionalità hardware esistenti. Questo è un passo positivo per i proprietari di BMW e rappresenta un cambiamento di direzione rispetto ai precedenti tentativi di offrire abbonamenti per funzionalità specifiche.