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a cura di Alessandro Crea

Un click e sei a bordo, facile e veloce. Dimenticatevi carte d'imbarco e passaporti, sono roba vecchia: da oggi presso l'aeroporto di Orlando, in Florida, British Airways in collaborazione con Sita ha avviato la sperimentazione dell'imbarco biometrico tramite scansione del volto per i passeggeri in volo verso l'aeroporto londinese di Gatwick.

Sita ha infatti provvisto a integrare la propria tecnologia già in uso presso la Polizia di frontiera e doganale statunitense con i sistemi della compagnia aerea, consentendo così di effettuare in pochi secondi i controlli sull'identità dei passeggeri.

BA boarding Orlando 3

Nel commentare la notizia, il presidente Sita per l'Europa, Sergio Colella, ha ricordato che "L'imbarco con un sorriso dall'aeroporto di Orlando è solo una delle applicazioni della tecnologia biometrica sviluppate da Sita, che in questo settore è leader mondiale. Gate self-service biometrici per i controlli di frontiera sono già attivi negli aeroporti italiani di Napoli Capodichino, Roma Fiumicino e Ciampino e nello scalo Marconi di Bologna".

Il viaggio inoltre è già "biometrico dall'inizio alla fine" all'aeroporto australiano di Brisbane, dove Sita ha implementato Smart Path, soluzione che rileva i dati biometrici del passeggero al momento del check-in presso i chioschi self-service e gli consente di superare i controlli seguenti, fino all'imbarco, tramite un semplice scan facciale e senza mostrare i documenti.   

La sperimentazione condotta a Orlando è un'iniziativa congiunta di Sita, Greater Orlando Aviation Authority (GOAA), British Airways e CBP che studia l'introduzione del controllo biometrico per l'uscita dagli Stati Uniti con l'obiettivo di ridurre al minimo gli intoppi per i passeggeri. Il periodo di test in corso - di 90 giorni - permette ai passeggeri di scegliere il processo di imbarco preferito: tradizionale o biometrico. Nei primi giorni di test, tutti i viaggiatori hanno optato per l'imbarco in un click.