Chevrolet Bolt, continua l'odissea delle batterie "incendiarie"

Parte il secondo richiamo della Chevy Bolt negli Stati Uniti, per eliminare definitivamente il rischio incendi.

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a cura di Alessandro Martini

General Motors e Chevrolet hanno avviato il secondo richiamo ufficiale della Bolt, confermando indirettamente che il problema legato agli incendi è più serio di quanto si pensasse. Il richiamo peserà in maniera non indifferente sui conti GM considerando che saranno sostituite tutte le batterie e i relativi componenti di ogni vettura. Questo per quasi 70.000 esemplari distribuiti in gran parte sul suolo americano (50.000 vetture circa).

Dato il costo dell'intera operazione, è evidente che General Motors volesse inizialmente "tamponare" la questione con il primo aggiornamento software. Quest'ultimo limitava la carica delle batterie riducendo così il rischio incendi, ma non eliminandolo del tutto. Di fatto, sono capitati altri casi (seppur isolati) di Bolt aggiornate che hanno comunque preso fuoco spontaneamente. Per questo motivo, si era ipotizzato che l'origine del problema fosse nelle stesse batterie e non in qualche malfunzionamento del programma di gestione. Ipotesi che trova conferma in questo nuovo richiamo.

Dato che i malfunzionamenti della Bolt sono finiti regolamente sulle prima pagine, la casa madre ha cercato di contenere il danno mediatico. GM ha infatti precisato che le batterie in sostituzione non sono le stesse dei modelli più recenti (le Bolt difettose arrivano fino al 2019) né saranno usate nei prossimi veicoli elettrici già annunciati. Mlagrado tali precisazioni, è chiaro che Chevrolet non esca propriamente illesa da questa situazione a livello di immagine, soprattutto sul suolo statunitense.

Inoltre, non è ancora detta l'ultima parola in quella che sta diventando un'odissea per questa sfortunata vettura. La sostituzione delle batterie dovrebbe eliminare il rischio incendi in via definitiva ma si pensava lo stesso già dopo il precedente update. Nel frattempo, la casa statunitense ha diffuso le "regole" per evitare problemi mentre si aspetta il richiamo.

Queste vanno dal non far scaricare completamente le batterie, al ricaricare sempre l'auto dopo ogni utilizzo. Oltre, naturalmente, a non parcheggiarla al chiuso o lasciarla in ricarica durante la notte. Come detto in precedenza, non seguendo queste istruzioni la combustione spontanea delle batterie potrebbe causare gravi danni (e le foto in questa pagina lo dimostrano).