Chiave digitale auto: come funziona su Android e iPhone

Che cos'è la chiave digitale e come funziona? In questo articolo cerchiamo di spiegarne il funzionamento per Android e Apple.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Da ormai diversi mesi Android e Apple hanno rilasciato funzioni dedicate alla trasformazione dello smartphone in una sorta di chiave digitale utilizzabile per accedere alla propria auto di nuova generazione; si tratta di una novità interessante soprattutto per coloro che amano unificare tutte le funzioni all’interno di un singolo dispositivo. La prima a scendere in campo è stata Apple con iOS 14 e, a distanza di qualche mese, anche Android con il rilascio della versione 12: da allora le funzioni sono state ereditate e perfezionate di aggiornamento in aggiornamento.

Come funziona

All’inizio per operare entrambi i sistemi si affidavano alla tecnologia NFC sfruttando le relative autorizzazioni concesse dalle case automobilistiche; ora è stata implementata anche la tecnologia UWB (Ultra Wideband) ossia una trasmissione a corto raggio pensata per ampliare e migliorare il funzionamento.

A differenza di Bluetooth e Wi-Fi, dalle quali si ispira, UWB è caratterizzato da un ampio spettro di frequenze, il che gli permette di acquisire dati spaziali e direzionali altamente accurati. Per operare sono necessarie due dispositivi: trasmettitore e ricevitore. Il dispositivo trasmettitore fornisce una posizione precisa, mentre il ricevitore si occupa di rilevarla e avviare la comunicazione.

I requisiti

Per poter utilizzare lo smartphone Android o iPhone come chiave digitale per aprire e avviare una vettura compatibile sono necessari dei chiari requisiti; dal punto di vista mobile, il dispositivo deve avere supporto alle tecnologie NFC e/o UWB mentre lato software deve esserci una versione di iOS 14 o superiore (iOS 15 per UWB) e Android 12 o superiore.

Per quanto riguarda le auto, i modelli attualmente compatibili con la chiave digitale sono numerosi ma la funzione non è spesso disponibile di serie. A questo proposito consigliamo di verificare con il proprio concessionario.

In linea generale, al momento, i marchi comprabili (a partire dal 2020) sono: Audi, BMW, Ford, Hyundai, KIA, Land Rover, Mazda, Mercedes-Benz, Mini, Porsche, Stellantis, Tesla, Toyota e Volvo.

Chiave digitale: come funziona su iPhone

Una volta configurata la chiave secondo le direttive del produttore, è necessario aprire l’app Wallet, posizionare l’iPhone sul lettore chiavi (come mostrato nelle istruzioni) e attendere l’abbinamento. Per abbinare anche Apple Watch è necessario seguire le istruzioni nella scheda dedicata allo smartwatch.

Alcune case automobilistiche permettono l’abbinamento del dispositivo anche tramite link inviabile via e-mail o tramite specifici messaggi di testo. In caso di sostituzione dell’iPhone (o dell’Apple Watch) per motivi di sicurezza è necessario ripetere la procedura. Sfiorando la scheda “altro” (dove si possono trovare le funzioni relative alla revoca dei permessi) è possibile anche condividere l’accesso con un’altra persona premendo sul tasto “invita”.

Per accedere alla vettura e metterla in moto è necessario, dopo aver configurato l’iPhone, avvicinarsi alla maniglia in prossimità del lettore chiavi. In questo modo l’auto riconoscerà il dispositivo come chiave digitale. Qualora si desiderasse un accesso più immediato, è possibile abilitare la modalità rapida che permette di sbloccare l’auto aggirando il processo di autentificazione scelto (codice, Face ID o Touch ID). Per ulteriori informazioni raccomandiamo di visitare il sito ufficiale di Apple.

Chiave digitale: come funziona su Android

Disponibile a partire da Android 12, il funzionamento è analogo a quello di Apple. Per Android è necessario utilizzare uno smartphone compatibile, ovvero uno appartenente alla gamma Pixel di Google (a partire dal Pixel 6+) oppure Galaxy S di Samsung (a partire da Galaxy S21+). Per configurare la chiave digitale dell’auto è necessaria, oltre alla connessione ad internet, l’applicazione dedicata di Samsung o Google Pixel.

Anche in questo caso l’abbinamento del dispositivo può avvenire tramite link o messaggio, alternativamente è necessario seguire le istruzioni mostrate a schermo dell’app. Le funzionalità, come accennato, sono simili a quelle di Wallet; ad esempio su Samsung Wallet è possibile aprire l’auto a distanza, condividere l’accesso con altri utenti e, naturalmente, revocare tutti i permessi con un semplice tocco.

Per accedere alla vettura è necessario posizionare lo smartphone in prossimità del sensore posizionato generalmente sulla maniglia; qualora sia presente un blocco schermo, la chiave digitale dell’auto richiederà prima di abilitare lo smartphone. Per maggiori informazioni consigliamo di visitare il sito ufficiale di Google.

I rischi della chiave digitale

I rischi nell’utilizzo di una chiave digitale legata ad un dispositivo dotato di batteria sono piuttosto chiari: in caso di batteria scarica non potrete accedere alla vostra vettura in alcun modo. L’unico workaround possibile è quello di abilitare in tempo la modalità a risparmio energico così da limitare il consumo eccessivo e riuscire ad accedere all’auto e caricare, successivamente, lo smartphone a bordo.