Controllo targa: la guida allo storico del veicolo per un acquisto sicuro

Scopri come usare la targa per verificare chilometri, revisioni, incidenti, fermi e classe ambientale prima di acquistare un'auto usata.

Avatar di Tommaso Marcoli

a cura di Tommaso Marcoli

Editor

2

L’acquisto di un’automobile usata rappresenta per molti un passo importante, un investimento che richiede attenzione e prudenza. In un mercato vasto e talvolta opaco, come ci si assicura che il veicolo scelto sia davvero l’affare che sembra? La risposta risiede in una semplice sequenza di lettere e numeri: la targa. Effettuare un controllo targa – o, in termini equivalenti, una verifica targa – è il primo, fondamentale passaggio per sbloccare una miniera di informazioni cruciali sul passato di un veicolo.

Questo atto di due diligence non è una mera formalità, ma una necessità per chiunque desideri evitare sorprese costose, potenziali frodi e rischi per la propria sicurezza. In questa guida analizzeremo come utilizzare la targa per ricostruire la storia di un’auto, quali dati ottenere con una visura PRA, dove reperirli e come interpretarli, con un’attenzione speciale al chilometraggio reale, alla presenza di fermo amministrativo, alla classe Euro e al controllo assicurazione RC Auto.

Perché il controllo targa è utile?

Controlla la storia completa del veicolo prima dell’acquisto.

Con carVertical puoi verificare chilometraggio reale, incidenti, passaggi di proprietà e vincoli legali. Utilizza il codice TOMSHWDEAL per ottenere il 20% di sconto sul report.

Ignorare la storia di un veicolo prima di acquistarlo è come navigare in acque sconosciute senza una mappa. I rischi sono molteplici e potenzialmente molto onerosi. Un controllo targa accurato agisce come uno scudo protettivo contro le insidie del mercato dell’usato, permettendo di:

  • smascherare manomissioni del chilometraggio reale;

  • individuare incidenti significativi non dichiarati;

  • verificare la regolarità della copertura RC Auto;

  • accertare l’eventuale presenza di un fermo amministrativo o di altri gravami;

  • conoscere la classe Euro per valutare impatti ambientali e restrizioni alla circolazione.

Uno dei pericoli maggiori è la frode chilometrica. La manomissione del contachilometri, purtroppo ancora diffusa, fa apparire un veicolo meno usurato di quanto non sia in realtà. Confrontare il chilometraggio reale rilevato nelle revisioni ufficiali o in altri archivi con quello visibile sul cruscotto è il metodo più efficace per smascherare queste pratiche.

Oltre al chilometraggio, un veicolo potrebbe aver subito incidenti importanti, magari riparati in modo approssimativo. Danni strutturali nascosti compromettono sicurezza e stabilità. Attraverso la verifica targa si possono portare alla luce segnalazioni di sinistri gravi, consentendo di valutare l’entità del danno o scartare un veicolo potenzialmente pericoloso.

Non effettuare controlli espone anche al rischio di acquistare un’auto con problemi legali, come un fermo amministrativo che ne impedirebbe la circolazione, o addirittura un veicolo rubato. Al contrario, un’indagine preliminare offre vantaggi inestimabili: base solida per la negoziazione, maggiore tranquillità post‑acquisto e promozione della trasparenza del mercato.

Quali segreti svela il controllo targa?

Una volta avviato il processo di verifica tramite la targa, si apre una finestra sulla cronologia del veicolo. Le informazioni ottenibili sono diverse e dipendono dalla fonte consultata, ma nel complesso possono fornire un quadro dettagliato e prezioso. Vediamo quali sono i dati chiave a cui si può accedere.

Storico degli incidenti

Lo storico degli incidenti è una delle informazioni più ricercate. Sebbene non sempre sia possibile ottenere dettagli minuziosi su ogni piccolo urto, i report più completi, spesso forniti da servizi specializzati, possono indicare se il veicolo è stato coinvolto in sinistri rilevanti, talvolta specificando la data, la localizzazione approssimativa del danno (anteriore, posteriore, laterale) e, in alcuni casi, anche la stima dei costi di riparazione. Queste informazioni sono vitali per valutare l'integrità strutturale dell'auto.

Chilometraggio reale

Il chilometraggio è un altro dato cruciale. Attraverso il controllo targa, si possono recuperare le letture del contachilometri registrate durante le revisioni periodiche obbligatorie o in altre occasioni ufficiali (come passaggi di proprietà o interventi in officine convenzionate con certi database). Confrontare queste letture storiche con quella attuale sul cruscotto è il metodo più efficace per smascherare eventuali manomissioni o "schilometraggi". Una sequenza chilometrica illogica o decrescente è un campanello d'allarme inequivocabile.

Revisioni e classe euro

Le informazioni sulle revisioni (collaudi) sono fondamentali. Il controllo permette di verificare le date delle ultime revisioni effettuate, il loro esito (regolare, ripetere, sospeso) e la data di scadenza della revisione corrente. Circolare con la revisione scaduta è illegale e pericoloso. Sapere che il veicolo ha superato regolarmente i controlli obbligatori è un indicatore importante della sua manutenzione e conformità alle norme di sicurezza.

Copertura assicurativa RC Auto

Anche lo stato della copertura assicurativa può essere verificato, almeno per quanto riguarda la sua validità attuale. Tramite database specifici come quello dell'IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), inserendo la targa, è possibile sapere se il veicolo è coperto da una polizza RC Auto obbligatoria in corso di validità. Sebbene non fornisca uno storico dettagliato delle polizze passate, è utile per confermare la regolarità attuale.

Storico della proprietà

Lo storico della proprietà è un altro elemento interessante. Un controllo targa più approfondito, come quello ottenibile tramite una visura al PRA (Pubblico Registro Automobilistico), rivela il numero dei precedenti proprietari e la data dei relativi passaggi di proprietà. Un numero elevato di proprietari in un breve lasso di tempo potrebbe suggerire problemi ricorrenti con il veicolo. La visura PRA indica anche se il proprietario è un privato, una società, o se il veicolo è stato utilizzato per noleggio o leasing.

Controlla la storia completa del veicolo prima dell’acquisto.

Con carVertical puoi verificare chilometraggio reale, incidenti, passaggi di proprietà e vincoli legali. Utilizza il codice TOMSHWDEAL per ottenere il 20% di sconto sul report.

Stato giuridico e gravami

Infine, il controllo può svelare informazioni sullo status legale del veicolo: la presenza di fermi amministrativi (che bloccano la circolazione e la radiazione del mezzo fino al saldo del debito), ipoteche, pignoramenti o segnalazioni di furto. Acquistare un veicolo con gravami di questo tipo può portare a conseguenze legali ed economiche molto serie.

Dove cercare i dati del veicolo in Italia?

Per effettuare il controllo targa e accedere alle informazioni storiche di un veicolo, esistono diverse fonti ufficiali gestite da enti governativi o istituzioni autorizzate in Italia. È importante conoscere quali dati ciascuna fonte può fornire e quali sono i suoi limiti.

Una delle risorse primarie è il Portale dell'Automobilista, un servizio online gratuito messo a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Inserendo il numero di targa, è possibile accedere a informazioni utili come la data dell'ultima revisione effettuata, l'esito e la scadenza, i chilometri registrati durante l'ultima revisione (un dato fondamentale per verificare incongruenze), la classe ambientale del veicolo (Euro 1, 2, 3, ecc.) e se il veicolo può essere guidato da neopatentati. Tuttavia, il Portale dell'Automobilista non fornisce dettagli sui precedenti proprietari, sugli incidenti o sullo status legale completo (come i fermi amministrativi). È un ottimo punto di partenza per le verifiche di base sulla regolarità della manutenzione.

Fonti per il controllo targa in Italia
Fonte Dati principali Costi
Servizi commerciali (carVertical) Storico incidenti, foto d’asta, importazioni, chilometri da fonti multiple A pagamento
Portale dell’Automobilista Revisioni, chilometraggio, classe Euro, guida neopatentati Gratuito
PRA (visura PRA) Proprietari, passaggi, gravami, fermo amministrativo A pagamento
IVASS Controllo assicurazione RC Auto (validità attuale) Gratuito

Per ottenere informazioni più dettagliate sulla proprietà e sullo status giuridico del veicolo, è necessario rivolgersi al Pubblico Registro Automobilistico (PRA), gestito dall'Automobile Club d'Italia (ACI). Tramite una Visura PRA, che solitamente è un servizio a pagamento richiedibile online sul sito ACI, presso gli uffici provinciali ACI-PRA o tramite agenzie di pratiche auto, si possono conoscere i dati tecnici del veicolo, i dati anagrafici dell'attuale proprietario (e spesso il numero dei precedenti), e soprattutto la presenza di eventuali gravami come ipoteche, pignoramenti o fermi amministrativi. La Visura PRA è un documento ufficiale che certifica la "storia legale" del veicolo al momento della richiesta.

Per quanto riguarda la verifica della copertura assicurativa RC Auto, l'ente di riferimento è l'IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni). Sul sito dell'IVASS è possibile, tramite l'inserimento della targa, verificare in tempo reale se un veicolo risulta assicurato. Questo controllo è utile per confermare la regolarità della polizza obbligatoria, ma non offre informazioni storiche sulle coperture passate o sugli incidenti.

È fondamentale comprendere che le fonti ufficiali, pur essendo autorevoli, presentano alcune limitazioni. Spesso le informazioni sono frammentate: per avere un quadro completo, potrebbe essere necessario consultare più database (Portale dell'Automobilista per revisioni e km, PRA per proprietà e fermi, IVASS per assicurazione). Inoltre, nessuna di queste fonti ufficiali fornisce nativamente un report consolidato che includa, ad esempio, uno storico dettagliato degli incidenti (a meno che non abbiano comportato danni gravi registrati in specifiche banche dati a cui accedono altri servizi) o una cronologia completa e facilmente interpretabile di tutti gli eventi rilevanti della vita del veicolo. Per questo motivo, spesso si rivela utile integrare le ricerche ufficiali con strumenti più avanzati.

L'Importanza dei servizi specializzati

Se le fonti ufficiali forniscono dati puntuali e certificati su aspetti specifici come la proprietà o le revisioni, per ottenere una visione d'insieme veramente completa e uno storico dettagliato della vita di un veicolo, spesso è necessario rivolgersi a servizi commerciali specializzati. Questi strumenti avanzati, come il noto carVertical, giocano un ruolo cruciale nell'era digitale della compravendita di auto usate.

Come funzionano questi servizi? Essi aggregano dati provenienti da una moltitudine di fonti, spesso incrociando informazioni da database nazionali e internazionali. Le loro fonti includono registri pubblici (come PRA e motorizzazioni civili, non solo italiane), compagnie assicurative, officine autorizzate e indipendenti, case d'asta, flotte aziendali, database di veicoli rubati e persino annunci di vendita online. L'elemento chiave è la capacità di consolidare queste informazioni eterogenee in un unico report di facile lettura.

Prendendo carVertical come esempio rappresentativo di questa categoria di servizi (esistono anche altre piattaforme simili), vediamo quali tipi di informazioni aggiuntive possono fornire rispetto ai soli controlli ufficiali. Un report generato da carVertical, solitamente accessibile tramite il numero di telaio (VIN) più che dalla sola targa (anche se la targa può essere il punto di partenza per recuperare il VIN), può includere:

  • Storico dettagliato degli incidenti: Spesso con indicazioni sulla gravità del danno, le aree coinvolte e talvolta anche fotografie storiche del veicolo danneggiato recuperate da aste di auto sinistrate o database assicurativi.
  • Rilevamento avanzato delle frodi chilometriche: Confrontando le letture da molteplici fonti (revisioni, officine, assicurazioni, annunci) nel tempo, questi sistemi possono identificare pattern sospetti e segnalare potenziali manomissioni con maggiore efficacia rispetto al solo controllo dell'ultima revisione.
  • Cronologia della proprietà e dell'utilizzo: Oltre al numero di proprietari, possono indicare se il veicolo è stato usato come taxi, auto a noleggio, veicolo aziendale, o se proviene da importazione, tutti fattori che possono influenzare l'usura e il valore.
  • Verifica dello status legale internazionale: Particolarmente utile per auto importate, possono controllare se il veicolo è stato segnalato come rubato, alluvionato ("flood title"), gravemente danneggiato ("salvage title") o sottoposto a vincoli in altri paesi.
  • Archivio fotografico: Alcuni servizi raccolgono foto storiche del veicolo da annunci di vendita precedenti, aste o altre fonti, permettendo di vedere come appariva l'auto in passato.

I vantaggi di utilizzare questi strumenti sono evidenti: forniscono un quadro informativo molto più ampio e profondo, raccolto in un unico documento, risparmiando tempo e offrendo dettagli che le fonti ufficiali da sole non potrebbero dare. La possibilità di controllare veicoli provenienti dall'estero è un plus significativo. Tuttavia, è importante considerare anche i potenziali svantaggi: questi servizi sono a pagamento e la completezza del report dipende dalla disponibilità e dall'accessibilità dei dati nelle varie banche dati che consultano. Nessun servizio può garantire di avere accesso al 100% delle informazioni esistenti su un veicolo. Nonostante ciò, rappresentano un potente alleato per chi cerca la massima trasparenza prima di un acquisto importante.

Come interpretare lo storico e riconoscere i campanelli d'allarme

Ottenere un report sullo storico del veicolo, sia esso derivato da fonti ufficiali o da servizi commerciali, è solo il primo passo. La vera abilità sta nell'interpretare correttamente le informazioni raccolte e nel riconoscere i potenziali segnali d'allarme che potrebbero indicare problemi nascosti o futuri grattacapi. Un controllo targa efficace si conclude con un'analisi critica dei dati.

Controlla la storia completa del veicolo prima dell’acquisto.

Con carVertical puoi verificare chilometraggio reale, incidenti, passaggi di proprietà e vincoli legali. Utilizza il codice TOMSHWDEAL per ottenere il 20% di sconto sul report.

Uno dei segnali più classici riguarda il chilometraggio. Discrepanze evidenti tra le letture registrate nel tempo sono un forte indicatore di manomissione. Ad esempio, una lettura chilometrica inferiore a quella registrata nella revisione precedente, o un avanzamento dei chilometri eccessivamente basso o illogico tra due registrazioni, deve far sorgere sospetti. Anche un chilometraggio dichiarato molto basso per l'età del veicolo merita un'indagine più approfondita, verificando la coerenza con lo stato d'usura generale dell'auto (interni, pedali, volante).

  1. Chilometraggio reale incoerente → possibile frode.

  2. Incidenti con danni strutturali o airbag attivati → prudenza estrema.

  3. Più proprietari in breve tempo → potenziali problemi ricorrenti.

  4. Fermo amministrativo o ipoteca → trattativa da interrompere finché non risolto.

  5. Ex‑noleggio o taxi → usura maggiore, prezzo da adeguare.

  6. Importazioni con titoli “salvage” → verificare con carVertical  o equivalenti.

La presenza di incidenti pregressi richiede attenzione. Non tutti gli incidenti sono uguali. Un piccolo tamponamento riparato a regola d'arte potrebbe non essere un problema significativo. Tuttavia, segnalazioni di danni strutturali, interventi sul telaio, attivazione degli airbag o riparazioni molto costose dovrebbero essere considerate campanelli d'allarme importanti. Questi eventi possono compromettere la sicurezza e l'affidabilità a lungo termine del veicolo, anche se esteticamente sembra in perfette condizioni. Se il report indica incidenti gravi, è consigliabile far ispezionare l'auto da un meccanico di fiducia prima di procedere.

Un numero elevato di passaggi di proprietà in un breve periodo può essere sospetto. Se un'auto cambia proprietario frequentemente, potrebbe indicare che nasconde problemi ricorrenti che spingono i proprietari a liberarsene rapidamente. È importante valutare il contesto: un'auto d'epoca o di particolare interesse collezionistico potrebbe passare di mano più spesso senza che ciò implichi problemi tecnici.

Lo status legale è un aspetto non negoziabile. Qualsiasi report che indichi la presenza di un fermo amministrativo, un'ipoteca non saldata, un pignoramento in corso o una segnalazione di furto deve portare all'immediata interruzione della trattativa, a meno che il venditore non possa dimostrare in modo inequivocabile la risoluzione del problema prima del passaggio di proprietà.

Anche l'utilizzo precedente del veicolo fornisce indicazioni utili. Un'auto ex-noleggio, ex-taxi o appartenuta a una flotta aziendale avrà probabilmente subito un'usura maggiore rispetto a un veicolo di proprietà privata utilizzato per tragitti brevi, anche a parità di età e chilometraggio. Questo non significa che siano auto da scartare a priori, ma il prezzo dovrebbe riflettere questo utilizzo più intensivo e la manutenzione dovrebbe essere stata particolarmente scrupolosa.

Infine, se il veicolo è di importazione, è fondamentale prestare ancora più attenzione. La tracciabilità dello storico potrebbe essere più complessa e il rischio di incappare in veicoli con problemi nascosti (come danni da alluvione o "salvage title" mascherati) è potenzialmente maggiore. Servizi come carVertical, che effettuano controlli internazionali, diventano particolarmente preziosi in questi casi.

Interpretare correttamente questi segnali permette di passare da una semplice raccolta di dati a una valutazione consapevole del rischio e del valore reale del veicolo.

La trasparenza paga sempre

Il processo di controllo targa e la conseguente conoscenza dello storico del veicolo non sono vantaggiosi solo per l'acquirente, ma rivestono un'importanza cruciale anche per il venditore onesto e per l'intero ecosistema della compravendita di auto usate. La trasparenza, supportata da dati verificabili, è la chiave per costruire fiducia e facilitare transazioni eque e soddisfacenti per entrambe le parti.

Dal punto di vista dell'acquirente, come ampiamente discusso, richiedere e analizzare lo storico del veicolo è un diritto e una necessità. Permette di evitare truffe, di valutare correttamente il prezzo richiesto, di identificare potenziali rischi per la sicurezza e di prendere una decisione d'acquisto basata su fatti concreti anziché su promesse vaghe. Un acquirente che dimostra di aver fatto i compiti, presentando i risultati di un controllo targa o di un report storico, si pone in una posizione di forza nella negoziazione e dimostra serietà.

Dal lato del venditore, scegliere la via della trasparenza proattiva può trasformarsi in un significativo vantaggio competitivo. Un venditore privato o un concessionario che fornisce spontaneamente all'acquirente potenziale un report storico completo del veicolo (magari ottenuto tramite un servizio specializzato) comunica immediatamente onestà e affidabilità. Questo gesto può accelerare notevolmente il processo di vendita, riducendo i dubbi e le esitazioni dell'acquirente. Uno storico pulito e documentato giustifica un prezzo potenzialmente più alto rispetto a un veicolo analogo ma con un passato oscuro o non verificato. Dimostrare che l'auto è stata mantenuta regolarmente, non ha subito incidenti gravi e ha un chilometraggio congruo è il miglior biglietto da visita.

Anche in presenza di piccoli difetti o incidenti passati minori, presentarli apertamente, magari corredati da documentazione sulle riparazioni effettuate a regola d'arte, è quasi sempre preferibile al tentativo di nasconderli. La scoperta successiva di informazioni omesse può generare sfiducia, contestazioni e persino controversie legali post-vendita. La trasparenza previene malintesi e costruisce una reputazione positiva per il venditore.

In definitiva, la disponibilità di informazioni dettagliate sullo storico dei veicoli, resa possibile dal controllo targa e dagli strumenti di verifica moderni, sta cambiando le dinamiche del mercato dell'usato. Promuove pratiche commerciali più etiche, scoraggia i comportamenti fraudolenti e responsabilizza sia chi compra sia chi vende. Investire nella trasparenza significa investire in un rapporto di fiducia, elemento fondamentale per qualsiasi transazione di successo, soprattutto quando si tratta di un bene importante e complesso come un'automobile.

Un passaporto per un acquisto sereno

Come abbiamo esplorato in questa guida, il controllo targa è molto più di una semplice verifica burocratica; è una lente d'ingrandimento essenziale puntata sul passato di un veicolo, capace di rivelare informazioni determinanti per un acquisto sicuro e consapevole. Dall'accertamento del chilometraggio reale alla scoperta di incidenti nascosti, dalla verifica delle revisioni periodiche all'identificazione di problemi legali come fermi amministrativi, ogni dato contribuisce a costruire un quadro completo e a prevenire costosi errori.

Abbiamo visto come le fonti ufficiali italiane, quali il Portale dell'Automobilista e il PRA gestito dall'ACI, offrano strumenti preziosi per ottenere informazioni certificate su proprietà, revisioni e status legale. Tuttavia, per una visione veramente olistica e per smascherare insidie più sottili come la manomissione del contachilometri o lo storico dettagliato degli incidenti, l'integrazione con servizi commerciali avanzati come carVertical si rivela spesso fondamentale. Questi strumenti, aggregando dati da molteplici fonti nazionali e internazionali, forniscono report dettagliati che potenziano enormemente la capacità di valutazione dell'acquirente.

Interpretare correttamente le informazioni raccolte, riconoscendo i campanelli d'allarme, e promuovere la trasparenza nella trattativa sono passi altrettanto cruciali. Un acquirente informato è un acquirente protetto, capace di negoziare equamente e di scegliere un veicolo che garantisca sicurezza e affidabilità. Allo stesso modo, un venditore trasparente costruisce fiducia, giustifica il valore del proprio veicolo e facilita una vendita rapida e senza intoppi.

In conclusione, nell'era dell'informazione, ignorare la possibilità di verificare a fondo lo storico di un'auto usata tramite il controllo targa è una negligenza che nessun acquirente dovrebbe permettersi. Dedicare il tempo e, se necessario, una piccola somma per ottenere un report completo è un investimento minimo a fronte dei potenziali rischi economici e di sicurezza che si possono evitare. Armati delle giuste informazioni, potrete affrontare il mercato dell'usato con maggiore fiducia, trasformando la ricerca della vostra prossima auto in un'esperienza positiva e priva di spiacevoli sorprese. Ricordate: la conoscenza del passato è la chiave per un futuro alla guida sereno e sicuro.


Controllo Targa - FAQ

Come faccio la visura PRA da targa

Accedi al sito ACI‐PRA, seleziona "Visura targa" e compila il modulo online con numero di targa e codice fiscale. Il costo ordinario è di circa 6 € più marca da bollo; il documento digitale certifica proprietà, eventuali gravami e fermo amministrativo.

Posso verificare l’assicurazione RC Auto solo con la targa?
Sì. Il servizio IVASS – raggiungibile anche dal Portale dell’Automobilista – restituisce in tempo reale la validità della polizza obbligatoria inserendo semplicemente la targa. Non fornisce lo storico delle coperture, ma conferma la regolarità attuale.

Quanto costa un controllo targa completo?
Le verifiche di base (revisioni, classe Euro, copertura assicurativa) sono gratuite. La visura PRA costa pochi euro; un report commerciale (es. report Carfax o carVertical) varia tra 25 e 40 € a seconda delle opzioni scelte.

Come conoscere la classe Euro e le emissioni da targa?
Il Portale dell’Automobilista restituisce la classe ambientale e la categoria Euro del veicolo. È sufficiente inserire la targa per ottenere i dati, utili a valutare impatti climatici e accesso alle ZTL.

Il report Carfax è valido anche per veicoli immatricolati in Italia?
Carfax copre principalmente Stati Uniti e parte d’Europa, ma non tutti i database italiani. Per i mezzi importati o con precedenti esteri, integrare Carfax con fonti nazionali (PRA, revisioni) garantisce un quadro più affidabile.

Il controllo targa rivela sempre un fermo amministrativo?
Solo la visura PRA certificata può confermare con certezza la presenza di fermi o ipoteche. I servizi commerciali possono segnalarli, ma la fonte ufficiale resta il PRA.

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

2 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite. Vuoi accedere?


0
CarVertical sta spammando ovunque le sue campagne ADS ma è il peggiore dei servizi di questo tipo e ci vuole davvero poco per non far apparire le cose. Infatti molti report sono incompleti. E poi costa uno sproposito. Pessimo davvero.
Mostra altro Mostra meno

Questo commento è stato nascosto automaticamente. Vuoi comunque leggerlo?

0
vedevo casualmente un servizio televisivo su una rete rai (non ricordo quale e neppure il nome del programma) la scorsa settimana dove si mostrava con quale facilità un veicolo usato veniva "schilometrato" collegandovi uno strumento di diagnostica tramite l'OBD.
Ora è vero che se un potenziale imbroglione è poco scaltro, può schilometrare (o far schilometrare) la propria auto giusto al momento della messa in vendita, senza considerare che ora attraverso il controllo revisioni online è possibile vedere quanti chilometri ha davvero percorso l'auto.
Però come si supponeva nello stesso programma, c'è anche chi potrebbe far schilometrare la propria auto ogni due anni, poco prima della regolare revisione.
E' così può accadere che una automobile usata che appare in perfetta efficienza, viene venduta con 120.000km percorsi mentre in realtà ne ha fatti 450.000.
Mostra altro Mostra meno

Questo commento è stato nascosto automaticamente. Vuoi comunque leggerlo?

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.