FCA riduce gli stipendi del 20% a causa del COVID-19

A causa della pandemia del COVID-19 molte aziende e società automobilistiche, tra cui FCA, hanno deciso di ridurre gli stipendi dei propri dipendenti.

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a cura di Emanuela Acri

A causa della pandemia del COVID-19 molte aziende e società - anche in ambito automobilistico - stanno trovando difficoltà nel fronteggiare la crisi. Tuttavia alcune delle Case Automobilistiche più importanti, come nel caso di FCA, hanno trovato una soluzione per evitare di licenziare parte del personale. Dunque, a partire già dal giorno 1 aprile 2020, verranno ridotti gli stipendi dei dipendenti FCA del 20%. Non è ancora chiaro per quanto tempo verrà adottato questo "provvedimento", molto probabilmente potrebbe avere una durata tre mesi circa.

Quindi, come è facile dedurre, il provvedimento che verrà attuato da FCA nei confronti dei propri lavoratori con la riduzione degli stipendi è solo momentaneo. Tuttavia, l'azienda automobilistica ha tempestivamente rassicurato i dipendenti: la percentuale trattenuta a partire dal giorno 1 aprile verrà interamente restituita entro il 15 marzo 2021, però senza interessi. Purtroppo, vista la situazione, quella di FCA è stata una manovra necessaria per far fronte, nel miglior modo possibile, all'inevitabile crisi finanziaria causata dalla pandemia del COVID-19.

Ovviamente, la riduzione degli stipendi interesserà anche i dirigenti i quali avranno una riduzione della paga pari al 30%. John Elkann e il Consiglio di Amministrazione hanno deciso invece che, per l'intera durata dal 2020, rinunceranno totalmente allo stipendio. Invece Mike Manley, nonché presidente del CdA dell'azienda automobilistica in questione, ridurrà il suo stipendio del 50%. A riguardo, in una lettere scritta dallo stesso presidente del CdA di FCA di legge quanto segue:

Proteggere la salute finanziaria dell’azienda è responsabilità di tutti e questo significa che la prima a dover agire è la testa di FCA”.

Ovviamente, come affermato poc'anzi, sono molte le aziende che hanno provveduto, o provvederanno a breve, a tagliare gli stipendi. Ciò è accaduto anche con General Motors quando, durante i giorni scorsi, ha annunciato che oltre ai manager, che hanno provveduto ad un taglio della paga che va dal 20 al 50%. anche i circa 69mila dipendenti di General Motors avranno una riduzione della busta paga pari al 20%. Anche in questo caso, la somma trattenuta verrà restituita - in tal caso con gli interessi - non oltre il 15 marzo 2021.