Ferrari Teslarossa, 12 cilindri lasciano spazio all'elettrico

Ferrari Teslarossa è il nuovo progetto di Electric Classic Cars, la società inglese specializzata in restomod di auto classiche.

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a cura di Francesco Daghini

Di questi tempi bisogna combattere il caro benzina in qualunque modo, e c’è chi ha trovato soluzioni particolarmente fantasiose: stiamo parlando di Electric Classic Cars, una società inglese specializzata in restauri e modifiche su auto classiche, che ha deciso di installare un motore elettrico in una Ferrari Testarossa.

Sacrilegio o risparmio? Difficile dare una risposta chiara e definitiva: al suo debutto nel 1984 la Ferrari Testarossa era spinta da un motore a 12 cilindri da 4.9 litri in grado di erogare 385 cavalli, un dato sicuramente importante per l’epoca ma non particolarmente esaltante se rapportato al peso dell’auto, 1506 kg a vuoto. Rimuovendo l’enorme motore si risparmiano ben 420 kg, ma non è chiaro se una volta completato il lavoro – quindi a batterie installate – il risparmio di peso sarà sostanziale.

Un progetto del genere può scatenare tante polemiche da parte degli appassionati, ma senza alcun dubbio rimuovere un motore così grosso e complicato e sostituirlo con uno elettrico, silenzioso, molto più efficiente e potente, non può che portare innumerevoli vantaggi: per il momento non sappiamo quale motore sarà utilizzato sulla Ferrari, ma è molto probabile che si tratti di un’unità prelevata da una Tesla – a breve ci saranno maggiori aggiornamenti, anche in merito alle batterie installate.

Grazie ai progetti di restomod portati avanti da società come Electric Classic Cars potremo continuare a vedere sulle nostre strade auto classiche che hanno fatto la storia dell’industria – seppur modificate, queste auto hanno un valore storico inestimabile ed è perfettamente comprensibile che i rispettivi proprietari optino per una soluzione più ecologica e semplice da mantenere negli anni, specialmente per un’auto che quasi sicuramente passa lungo tempo in un garage coperta da un telo.

Nei video che vi riportiamo di seguito potete osservare la prima e la seconda parte dei lavori sulla Ferrari Teslarossa.