Ford Mustang Mach-E: campagna di richiamo per 50.000 auto

Ford ha avviato un'importante campagna di richiamo per quasi 50,000 esemplari della Mustang Mach-E, a causa di un problema alla batteria.

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a cura di Francesco Daghini

Secondo quanto riportato sul forum ufficiale della Mustang Mach-E, Ford avrebbe trovato un problema sulla sua Mustang elettrica, problema che l'ha costretta ad avviare una campagna di richiamo per questioni di sicurezza; purtroppo a giudicare da quanto riportato sul forum, al momento non ci sarebbe modo di risolvere il problema a causa di ricambi difficili da procurare, ma Ford ha ipotizzato di riuscire a risolvere tramite un aggiornamento software.

In ogni caso, per il momento Ford ha interrotto le consegne della Mustang Mach-E per evitare ulteriori problemi, mentre le vendite proseguono senza problemi in attesa del fix definitivo previsto nel mese di luglio.

Ford ha diffuso una nota ufficiale in cui spiega la natura del problema, di cui vi riportiamo i passaggi chiave.

"Sui veicoli toccati dal problema, il mix tra una ricarica rapida in corrente continua e accelerate profonde possono far surriscaldare i connettori principali della batteria, a causa dell'alto voltaggio. Il surriscaldamento può portare a deformazioni dei punti di contatto, andando a rovinare la batteria e quindi le capacità di guida dell'auto, aumentando il rischio di incidente.

Ford sta lavorando allo sviluppo di un aggiornamento OTA per il modulo di controllo diagnostico on-board e per il modulo di controllo della batteria, così da poterlo rilasciare il mese prossimo. In alternativa i proprietari di Mach E potranno portare l'auto in concessionario per effettuare l'aggiornamento.

I veicoli coinvolti negli Stati Uniti sono 48,924"

Ford ha già contattato tutti i suoi rivenditori, richiedendo lo stop alle consegne per tutte le auto prodotte tra il 27 maggio 2020 e il 24 maggio 2022 presso la fabbrica messicana di Cuautitlan; in questo lasso di tempo Ford ha prodotto circa 100,000 Mach-E, ma al momento non è chiaro perché non siano coinvolte tutte nella campagna di richiamo.

Ford prevede di avere un fix vero e proprio pronto entro il Q3 2022, e per il momento si deve limitare a modificare il software dell'auto per scongiurare il problema.