Guida autonoma, le Ford comunicheranno con segnali di luce

Ford sta pensando a un sistema di segnali luminosi per consentire alle auto a guida autonoma di comunicare le proprie intenzioni ai pedoni.

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a cura di Alessandro Crea

Quando siamo a piedi per strada siamo abituati a comprendere le intenzioni delle auto attorno a noi da una serie di segnali: il guidatore che ci fa cenno con una mano per indicarci di passare, oppure il rumore del motore che aumenta di giri quando l'auto sta per riavviarsi e così via. Ma come faremo in futuro con le auto elettriche a guida autonoma, completamente silenziose e con i passeggeri magari distratti? Per ovviare a questo problema Ford sta pensando ai segnali luminosi.

Tramite una serie di LED e a precisi codici, il produttore statunitense crede che dovrebbe essere possibile per le auto a guida autonoma fornire ai pedoni indicazioni sulle proprie decisioni. Ford e Virginia Tech stanno testando questa soluzione attraverso alcuni van Transit Connect truccati per sembrare senza pilota (il guidatore è "mascherato" da sedile per non essere visibile). Secondo la casa automobilistica i codici luminosi dovrebbero funzionare perché siamo già normalmente abituati ad essi sulle auto (basti pensare alle frecce direzionali, agli stop, alla retromarcia etc.).

Ovviamente sarà necessario in seguito formalizzare questi codici in modo che tutti possano impararli e mettere d'accordo tutti i produttori affinché li adottino, ma per questo sarà necessario probabilmente costituire un consorzio. Ford infine non dimentica chi ha disabilità e sta quindi portando avanti parallelamente anche un programma di avvisi acustici per chi non è in grado di vedere. Questi ultimi inoltre sono già stati invocati da diverse parti per le auto elettriche che, essendo del tutto silenziose, sono state considerate da alcuni legislatori potenzialmente pericolose per i pedoni nei centri abitati.

Le auto a guida autonoma sono comunque ancora in piena evoluzione, costituendo un settore dal potenziale enorme che sta richiamando sempre più aziende. È il caso ad esempio di Samsung che, dopo aver acquisito Harman per realizzare sistemi di infotainment avanzati, ha ora annunciato di aver realizzato un fondo di 300 milioni di dollari da investire in startup del settore automotive. "È il momento di far sapere che abbiamo intenzione di entrare nel settore delle auto a guida autonoma", ha dichiarato Young Sohn, presidente dell'azienda nonché  Chief Strategy Officer.

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‎Il primo investimento strategico del fondo innovazione Automotive Samsung sarà in ‎‎TTTech‎‎, leader nella sicurezza funzionale, nello sviluppo dei network deterministici, nei sistemi real-time e nell'integrazione di software complessi per ADAS e per le piattaforme di guida automatizzata. ‎


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