Dall'America arrivano gli airbag in abbonamento: se non paghi non funzionano

I servizi in abbonamento mensile sono largamente diffusi nella vita di tutti giorni e stanno arrivando sul mercato delle auto e delle moto: cosa succederà nei prossimi anni?

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a cura di Francesco Daghini

Gli ultimi 10 anni hanno portato con sé un’enorme diffusione di servizi in abbonamento mensile: basti pensare ad alcuni che molti di noi utilizzano quotidianamente come Netflix o Spotify, ormai questi servizi da pagare mensilmente fanno parte della nostra vita.

Questo metodo di business sta lentamente trovando spazio anche sul mercato automotive e probabilmente è stata Tesla la prima a introdurre la possibilità di sbloccare alcune funzioni dormienti sulle proprie auto, ma non è rimasta l’unica a lungo: anche realtà ben più consolidate nel mondo automobilistico ci stanno pensando, come BMW che vorrebbe bloccare dietro a un pay wall funzionalità come i sedili riscaldati, o Volkswagen che potrebbe offrire la possibilità di un aumento di autonomia sulle sue auto elettriche dietro pagamento, magari solo nei mesi estivi quando l’auto viene utilizzata per lunghe traversate. Niente di troppo grave, direte voi, no? Fino ad oggi sarei stato tentato di pensarla anch’io così, ma ho casualmente scoperto, grazie all’articolo pubblicato su Jalopnik che tratta questo stesso tema, dell’esistenza di un gilet airbag da moto che funziona solo se si paga un abbonamento mensile, dopo aver speso ben 400$ per l’acquisto del gilet stesso.

“Ma no dai, avrai capito male” mi sono detto, mentre mi immergevo nella lettura dell’articolo – che vi riporto nella fonte - “non è possibile che funzioni così”. E invece sì, è proprio così: stiamo parlando del Klim Ai-1, un gilet airbag prodotto da una ditta americana - sfruttando la tecnologia degli airbag francesi In&Motion - che ha avuto un’idea geniale, cioè quella di bloccare una funzionalità pensata per salvare una vita umana dietro a un pagamento mensile. Esistono però varie possibilità, così da non doversi preoccupare di un pagamento mensile che può sempre non andare a buon fine per i motivi più diversi: se dopo aver speso 400$ per il gilet voleste togliervi il pensiero e avere la completa funzionalità sbloccata per sempre, sarà sufficiente aggiungere altri 399$ alla cifra già spesa. Ragionevole, no? Le alternative sono un pagamento mensile di 12$, o un pagamento annuale di 120$ che fa risparmiare 2 mensilità. A conferma di quanto riportato sul sito, Jason Torchinsky di Jalopnik ha contattato l’assistenza tecnica di Klim per avere maggiori conferme: l’assistenza conferma, il gilet è legato a un abbonamento mensile e qualora – per qualunque motivo, anche un problema tecnico della banca o una carta di credito rubata – il pagamento mensile non dovesse andare a buon fine, il gilet smetterebbe di funzionare dopo 30 giorni di pagamenti rifiutati.

Non pensavo bastasse così poco tempo da passare dai sedili riscaldati a pagamento, agli airbag salvavita a pagamento: è facile immaginarsi un futuro in cui anche la più basilare delle funzioni smetterà di essere compresa nel pagamento dell’auto, e tutto sarà bloccato dietro a un pagamento mensile sostanzialmente obbligatorio. A quel punto smetteremo definitivamente di essere proprietari degli oggetti che acquistiamo.

A mio avviso si può guardare questa storia da due punti di vista molto diversi: da una parte 400$ più il pagamento di un abbonamento mensile per il corretto funzionamento non sono una cifra esagerata visto il costo medio dei gilet airbag da moto, e questo potrebbe invogliare più persone a indossarne uno e ad approcciare l’utilizzo della moto in una maniera più coscienziosa e assennata. Dall’altra, correre il rischio di non essere protetti – pensando però di esserlo! – a causa di una mensilità non pagata sembra qualcosa di venuto fuori direttamente da Black Mirror, andando di fatto a rovinare la naturale sensazione di sicurezza che si prova nell’indossare un capo tecnico pensato per proteggere: nessuno, mentre indossa un casco integrale da moto, si preoccuperebbe mai del fatto che questo possa non svolgere la sua funzione in caso di incidente, e la stessa cosa dovrebbe valere per l’airbag, che svolge una importantissima funzione di protezione della spina dorsale del pilota.