La Cina domina il mercato globale dei veicoli elettrici, con una quota del 76% delle vendite mondiali nel mese di ottobre. Secondo i dati della China Passenger Car Association, il paese asiatico ha rappresentato il 69% delle vendite globali di veicoli elettrici e ibridi plug-in tra gennaio e ottobre di quest'anno, grazie alla spinta di produttori come BYD, Geely, SAIC e nuovi entranti come Xiaomi.
Questo dominio del mercato elettrico cinese segna un'ascesa impressionante nell'ultimo decennio, con la Cina che ha stabilito un netto vantaggio su Stati Uniti ed Europa nella diffusione di massa dei veicoli a zero emissioni. Il distacco è ormai talmente ampio che per gli altri paesi sembra quasi impossibile colmarlo.
Analizzando i dati nel dettaglio, la quota cinese delle vendite globali di veicoli completamente elettrici ha raggiunto il 63,2% nei primi 10 mesi dell'anno, mentre per gli ibridi plug-in è salita al 78%. In confronto, gli Stati Uniti hanno rappresentato meno del 10% del mercato globale, con circa 1,28 milioni di unità vendute nello stesso periodo.
Diversi fattori spiegano il dominio cinese nel settore elettrico, a cominciare dai forti incentivi governativi, con sussidi raddoppiati a 20.000 yuan (circa 2.770 dollari) per chi sostituisce un'auto a benzina con una elettrica. In Cina c'è un'intensa competizione interna tra numerosi produttori locali che continuano a operare investimenti massicci in ricerca e sviluppo. Senza dimenticarsi poi dell'ampia disponibilità di materie prime per le batterie.
Tuttavia, questa crescita non è priva di sfide. Ci sono preoccupazioni per una possibile sovraccapacità produttiva che potrebbe riversarsi su altri mercati, in particolare nei paesi in via di sviluppo dove le auto elettriche cinesi stanno diventando sempre più popolari.
Per contrastare questa espansione, l'Unione Europea ha imposto dazi fino al 45,3% sulle auto cinesi, mentre Stati Uniti e Canada hanno tariffe del 100% sulle importazioni di veicoli elettrici dalla Cina, oltre a proporre il divieto di software di origine cinese nelle future auto elettriche.
Nonostante queste misure protezionistiche, il mercato interno cinese continua ad espandersi. Gli analisti stimano che meno di 20 dei 137 marchi di veicoli elettrici presenti in Cina saranno redditizi entro la fine del decennio, indicando un'intensa competizione interna.
Con la possibile eliminazione degli incentivi per i veicoli elettrici negli Stati Uniti minacciata dalla futura amministrazione Trump, è probabile che il vantaggio della Cina nel settore si amplierà ulteriormente nei prossimi anni.