La Picasso PS-01 è la supercar artigianale prodotta in Svizzera

Picasso PS-01 è la supercar artigianale nata in Svizzera dalla mente di Stefano Picasso, dotata di un motore biturbo V6 di origine italiana e dal peso complessivo di appena 900kg.

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a cura di Francesco Daghini

La Svizzera è famosa per tanti aspetti, quasi tutti legati a stili di vita ricchi e agiati, e allora perché non aggiungerci anche la produzione di auto? Dev’essere quello che ha pensato Stefano Picasso, la mente dietro a Picasso Automotive, la compagnia che si sta impegnando nella creazione di una nuova supercar, la Picasso PS-01.

Definita come “l’auto in carbonio più pazzesca di sempre”, la Picasso PS-01, almeno sulla carta, è molto interessante e offre caratteristiche disponibili solo su questa specifica tipologia di supercar “artigianali”. Ci troviamo di fronte a una supercar che pesa appena 900 kg e dispone di un motore V6 biturbo di origini italiane – il fornitore resta ancora sconosciuto ma crediamo possa trattarsi del Nettuno di Maserati – in grado di erogare ben 600 cavalli. Gli ingredienti base per una ricetta esplosiva ci sono tutti, andiamo a scoprire il resto.

La Picasso PS-01 è realizzata sulla base di una carrozzeria in carbonio, creata da un unico pannello di fibra lungo ben 3,2 metri, che permette all’auto di mantenere così basso il dato del peso. Ma la lista dei materiali di altissima qualità non si ferma certo qui: per le sospensioni, la Picasso Automotive si è affidata a Ohlins, il cambio arriva da Sadev mentre i freni sono stati forniti da Carbo Brake.

Per il momento il primo esemplare di PS-01 è ancora in fase di assemblaggio, dovrebbe essere completato nella primavera del 2021, momento in cui potrà finalmente iniziare i test in pista per saggiarne la qualità ingegneristica. Stando a quanto riportato, la supercar elvetica avrebbe già un paio di ordini in attesa di essere completati, oltre a un investitore internazionale che ha permesso di dare vita a questa inedita realtà. Restiamo in attesa di scoprire se la Picasso Automotive riuscirà a portare sul mercato tutte le promesse fatte su carta, offrendo ai suoi pochi e ricchi clienti un’auto in grado di offrire “precisione svizzera, fantasia italiana e tecnologia mondiale”.