A questo proposito, Hyundai ha preso in prestito l'ex capo di BMW M, Albert Biermann, per portare la sua divisione più veloce al livello successivo. Lo Ioniq 5 N è stata spiata diverse volte al Nurburgring, ma al momento non ci sono molti dettagli in merito. Biermann ha recentemente parlato con la pubblicazione australiana Drive, facendo alcuni commenti interessanti. Sebbene non sia più responsabile della divisione N, Biermann rimane un consulente tecnico esecutivo. La rivelazione più sorprendente è che Ioniq 5 N sarà molto più veloce di i30 N. Come? Semplice, avrà 600 cavalli, ovvero più del doppio della più compatta hot-hatch. Ioniq 5 N, in ogni caso, erediterà parte della tecnologia da Kia EV6 GT, la “gemella” da 576 cavalli che utilizza il medesimo pianale. Il marchio N, tuttavia, punta a realizzare qualcosa di differente dalla semplice elettrica capace di spingere in rettilineo; Ioniq 5 N sarà infatti capace di driftare come le migliori trazioni posteriori.
La progettazione di un'impostazione di drift su un’auto elettrica è relativamente facile; non esiste una connessione fisica tra il motore anteriore e quello posteriore, quindi il motore anteriore smette di interferire con la semplice pressione di un pulsante. Quanto sarà gestibile? Difficile a dirsi, ma il passo lungo potrebbe sicuramente favorire. La parte più complicata, probabilmente, sarà quella di creare una melodia o una sensazione simile alle proposte endotermiche; Hyundai a questo proposito, ha brevettato una sorta di sedili vibrante che potrebbe fungere come sistema per migliorare la sensazione di un'auto ad alte prestazioni.