Mercedes GLC 220D 4Matic AMG, cosa ci piace e cosa no | La nostra prova

Il mercato dei SUV è sempre più ampio, ma se si volesse acquistarne uno di medie dimensioni dotato di propulsore diesel ibridato? Mercedes propone GLC, un SUV campione di consumi.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Abbiamo passato un paio di settimane in compagnia del Mercedes GLC, il SUV della casa tedesca in versione 2023, e vi anticipiamo che è tra le auto che, chi vi scrive, comprerebbe. Un po’ per l’estetica, un po’ per la vita a bordo, un po’ per come Mercedes è stata in grado di creare un SUV comodo e piacevole da usare nella vita di tutti i giorni. Scopriamo quindi cosa ci è piaciuto, e cosa ci è piaciuto un po’ meno, del GLC in versione 2023. Il modello provato è stato, nello specifico, il GLC 220D 4Matic in allestimento AMG, quindi con un motore diesel “classico” dotato tuttavia di una piccola ibridazione concessa da un motore mild-hybrid da 17 kW (23 cavalli).

Cosa ci convince

Estetica

Bella, elegante e, soprattutto, non estrema. Il trend degli ultimi anni è stato, per molte case automobilistiche, estremizzare i design o inserire elementi che possiamo definire “futuristici”. In altre parole, abbiamo visto l’avvicinamento dei design da concept car in auto di produzione, cambiamento spinto soprattutto dall’introduzione dei modelli full-electric con cui molti cercando di differenziarsi.

Mercedes non ha ceduto a questo trend, è rimasta abbastanza classica, con linee più arrotondate, ma tutto è amalgamato in maniera pressoché perfetta. Ovviamente l’estetica rimane un fattore molto soggettivo, ma crediamo sia fuori di ogni dubbio che questa GLC comunichi eleganza e modernità. Insomma, si vede che è un’auto di un certo livello e classe.

Forse sono un po’ troppe le cromature, quel tocco classico a cui faremmo tranquillamente a meno. È possibile limitarle con i pacchetti accessori del configuratore, ma sarebbe stato bello vederle sparire già di base. E purtroppo ritroviamo anche qui i finti scarichi posteriori, poiché i terminali della marmitta non sono inseriti nei fori modellati nel paraurti posteriore.

Interni

Tanto bella fuori quanto dentro, Tutto è assemblato in maniera maniacale, tutte le superfici sono allineate come si deve e soprattutto la scelta dei materiali è ottima. Anche le plastiche sono molto buone, mentre una piccola nota di demerito va alle superfici nere lucide che non sopportiamo, poiché sono tanto belle da vedere quanto difficili da mantenere pulite. La zona più delicata è quella del canalone centrale e poi gli inseriti multifunzione del volante, che ovviamente si riempiranno di impronte digitali, a meno che non vogliate interagirci.

Non ci sbilanciamo sulla fantasia di colori scelti per la vettura in prova, con i sedili neri e rossi, che di certo non ci fanno impazzire, ma ciò non toglie nulla alla qualità. Anche le zone della plancia in finto carbonio potrebbero far storcere un po’ il naso, ma in realtà sono apprezzabili nel complesso, ed è configurabile a piacimento. L’illuminazione LED, a colpo d’occhio un po’ estrema, è in realtà bellissima e da quel tocco futuristico che non può non piacere.

Comfort di guida

Sedile regolabile in praticamente tutte le posizioni con i vari supporti che ci portano a viaggiare in posizione rilassata, con un’ampia visibilità e con un supporto ottimale per entrambe le braccia. Si guida rilassati, viene la voglia di godersi il viaggio, senza dover correre. Oltretutto gli ammortizzatori fanno un ottimo lavoro sulle asperità di bassa o media entità, assorbendo senza problemi ogni imperfezione contenendo le vibrazioni dell’abitacolo. Ciò si nota soprattutto durante i viaggi a media e alta velocità dove GLC scivola liscio sull’asfalto, mantenendo anche un livello di rumorosità molto basso, nonostante la motorizzazione diesel. A un confronto diretto con molti concorrenti questo SUV è tra i primi della classe. E se siete amanti della musica e volete alzare un po’ il volume della musica dell’ottimo impianto, quantomeno quello che abbiamo provato sul nostro esemplare, rimarrete sorpresi dalle prestazioni.

L’ampio schermo anteriore, configurabile nella grafica, mette tutte le informazioni a portata di sguardo. Lo schermo centrale si suddivide in due porzioni, lasciando il controllo del clima nella parte inferiore e la proiezione dello schermo di CarPlay / Android Auto nella parte superiore, utilizzando tutto lo spazio a disposizione. Peccato per il bordo ancora ampio di entrambi gli schermi.

Un po’ meno comodo il vano porta oggetti centrale che posiziona l’area in cui mettere lo smartphone in un angolo non semplice da raggiungere con facilità, soprattutto se avrete inserito nel vano altri oggetti, come delle chiavi di casa o un portafogli. Oltretutto la ricarica wireless non funziona sempre al primo colpo, ma ciò può dipendere dallo smartphone che inserirete o dalla relativa cover. Curioso anche il posizionamento del pulsante per aprire il portellone posteriore, che si trova all’interno del vano portaoggetti della portiera. Se avrete inserito qualcosa, come un ombrello, ad esempio, difficilmente potrete raggiungere il tasto facilmente.

Spazi

Gli spazi a bordo sono ampi, in quattro si viaggia molto bene, anche se siete alti. Un po’ meno se si viaggia in cinque considerando l’ingombro del tunnel centrale che rende il posto centrale adatto a un bambino o una persona molto minuta. Il bagagliaio è ampio, 600 litri, ma in realtà era possibile fare qualcosa di più. Mercedes ha optato per mantenere l’accesso al vano di carico a livello, quindi senza un gradino di entrata che spesso è molto scomodo quando si vuole caricare o scaricare qualcosa di ingombrante. Tuttavia, il piano si alza e rivela un doppio fondo molto sfruttabile che permette di immagazzinare quegli oggetti che vogliamo portare sempre con noi, senza ingombrare il vano principale.

È possibile abbattere i sedili posteriori tramite un comando posizionato direttamente nel bagagliaio, che fa anche avanzare i sedili anteriori così da evitare che quelli posteriori ci rimbalzino contro e anche per offrire il massimo carico disponibile. È anche possibile abbattere solo la porzione centrale dei sedili posteriori per inserire carichi lunghi.

Oltretutto l’apertura e chiusura automatica del portello, attivabile anche dalla chiave, è molto comoda.

Illuminazione notturna

Molto belli i fari Full LED, sia anteriori che posteriori. Non sol nel look, non solo nel motivo d’illuminazione che i fari anteriori compiono quando si accende l’auto, cioè si accendono in successione i singoli gruppi ottici per creare un effetto di luci, ma soprattutto nell’illuminazione notturna, omogenea e potente. Gli abbaglianti adattivi funzionano molto bene, anche in mezzo al traffico e a distanza ravvicinata dagli altri veicoli, illuminando tutte le porzioni di strada senza dare fastidio.

Qualità costruttiva

Il prezzo di partenza di GLC è di circa 60mila euro, e si scala in fretta verso l’alto con le differenti motorizzazioni e pacchetti accessori, questo per dire che non stiamo ovviamente parlando di un’auto economica. Tuttavia, abbiamo visto automobili di questa fascia con vari problemi di assemblaggio, cosa che è da dimenticare nel caso di GLC. Dando un’occhiata a tutte le parti di carrozzeria ma anche degli interni, tutto sembra essere assemblato alla perfezione. Nessuno scricchiolio, nessuna superficie allentata, tutto è di alta qualità.

Guida assistita

Punto positivo anche per i sistemi di guida assistita che funzionano bene e soprattutto reagiscono in maniera dolce. Dal cruise control adattivo che accelera e decelera gradualmente, senza scossoni, al mantenimento di corsia all’uso avanzato del sistema di videocamere a 360 gradi che permette di selezionare in maniera selettiva le singole videocamere, mostrare una visione dall’alto o anche, ad esempio, attivare in automatico la fotocamera frontale quando siamo fermi a un semaforo così da avere la situazione sott’occhio quando ci stiamo guardando in giro nell’attesa.

Consumi

Positivo anche il giudizio sui consumi, con un pieno si riescono a percorrere 1.000 chilometri, anche di più se la maggior parte della strada si affronta in percorso extraurbano con velocità di crociera costanti e piede leggere. In linea generale, non è difficile raggiungere o superare (in alcune situazioni) anche i 20 km/l; un risultato di tutto rispetto per un SUV da oltre 2 tonnellate. Tra tutti i SUV della categoria, è nelle prime posizioni e il piazzamento non sorprende.

Cosa non ci convince

Prestazioni

Notizie non particolarmente brillanti sotto il punto di vista delle prestazioni pure. Abbiamo a disposizione poco meno di 200 cavalli, supportati da una ventina di cavalli in più forniti dalla batteria, ciò gli permette di scattare da 0 a 100 in circa 8 secondi, e anche di offrire una buona ripresa; tuttavia, non siamo al vertice della categoria.

Si sente che è un’auto grande e che non è leggera, sia nell’accelerazione che nella frenata e anche nei cambi di direzione. Ha prestazioni adeguate alla categoria, ma non è probabilmente l’auto a cui dovreste puntare se per voi le prestazioni vengono prima del comfort.

Comandi touch

Mercedes ha optato per l’inserimento di comandi ibridi, cioè pulsanti coperti da superficie touch, così sarete voi a decidere se premere a fondo o solo appoggiare il polpastrello. Tuttavia, per offrire un’esperienza touch completa, la sagomatura dei comandi è limitata e quasi inesistente in alcuni casi. Il risultato è un controllo altalenante. Ad esempio, il controllo del volume è molto scomodo, o starete attenti a premere il pulsante senza far scivolare il dito sulla zona touch, o appoggerete leggermente il polpastrello, cercando di non fare movimenti troppo ampi che possano alzare troppo il volume e con poco controllo. Insomma, non ci convincono.

Troppe motorizzazioni e accessori

C’è chi lo può vedere come un pregio, per noi rappresenta una difficoltà nella fase di acquisto. Non riguarda solo GLC, ma in generale le Mercedes. Se andate sul configuratore di questa GLC potrete scegliere tra 38 combinazioni, questo non significa che avrete 38 propulsori differenti, ma un mix di motore e allestimento (cambio, trazione e carburante). Se poi ci aggiungiamo i molteplici accessori, configurare questa GLC potrebbe diventare un lavoro a tempo pieno.

Conviene?

Nella categoria dei SUV (ibridi o meno) a gasolio è sicuramente una delle soluzioni più interessanti disponibili sul mercato; se aggiungiamo l’elemento ibridazione, le proposte a disposizione si riducono ulteriormente facendo brillare, ancora di più, il SUV della Stella a tre punte. I consumi, come anticipato, sono ai vertici della categoria come il comfort e gli spazi a bordo. Certo, si tratta