Polstrada e Assogomma, 3 auto su 10 non sono sicure

Polstrada e Assogomma pubblicano i risultati della nuova edizione di “Vacanze Sicure", indagine che verifica lo stato delle gomme delle auto.

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a cura di Valentina Acri

PolstradaAssogomma hanno pubblicato i risultati della diciassettesima edizione di “Vacanze Sicure", indagine condotta con l'obiettivo di verificare lo stato delle gomme delle auto del nostro Paese.

Paolo Maria Pomponio, Direttore del Servizio Polizia Stradale, e Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma, hanno illustrato i dati raccolti nell'indagine su quasi 13.500 vetture tra le regioni Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Basilicata, Campania e Sicilia.

Nel dettaglio, i dati diffusi dalla nuova indagine mostrano come all’aumentare dell’età dei veicoli crescono anche le mancate revisioni e i danneggiamenti degli pneumatici. La pandemia da Covid-19 e la conseguente crisi economica hanno infatti portato ad un calo della manutenzione dei veicoli e ad un rallentamento del cambio del parco auto circolante. I veicoli con oltre dieci anni di anzianità presentano problemi in circa il 40% dei casi. Non passa inosservato il dato relativo agli pneumatici lisci, che si attesta mediamente al 9% per tutte le età dei veicoli controllati.

Pneumatici in perfetta efficienza sono una condizione fondamentale per la sicurezza del nostro viaggio. Purtroppo i risultati di quest’anno ci indicano che all’incirca una vettura su quattro di quelle controllate presenta non conformità legate ai pneumatici. Verificare l’efficienza delle gomme prima di mettersi in viaggio è una operazione che rappresenta uno dei caposaldi di quella cultura della guida sicura che, come Polizia di Stato, in ogni occasione ci proponiamo di divulgare, commenta il Direttore del Servizio Polizia Stradale Paolo Maria Pomponio.

Polstrada e Assogomma sottolineano tuttavia la percentuale dei veicoli con equipaggiamento non omogeneo, pari al 5% circa, con riferimento alle auto dotate di pneumatici di marche o modelli diversi sullo stesso asse o che montano due pneumatici invernali davanti ed estive dietro.

Tra le auto prese in esame, il 5,4% mostra tuttavia pneumatici con danneggiamenti visibili ad occhio nudo, come tagli profondi che possono portare allo scoppio della gomma soprattutto con le temperature elevate del periodo.  Il 3% delle vetture fermate presentava pneumatici privi di omologazione.

È necessario prevedere anche incentivi per la manutenzione dei veicoli, con una particolare attenzione a quei dispositivi che hanno una rilevanza fondamentale per la sicurezza stradale, come ad esempio pneumatici e freni, aggiunge Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma.