Durante lo scorso weekend di Le Mans, mentre i riflettori del mondo motoristico erano puntati sulla celebre corsa di durata, Ferrari ha scelto proprio quel palcoscenico per svelare una creazione destinata a rinsaldare il mito dell'esclusività automobilistica. La 296 Speciale Piloti Ferrari rappresenta l'apice della personalizzazione del Cavallino Rampante, un esemplare che non tutti potranno mai possedere, riservato esclusivamente a una cerchia di appena mille fortunati selezionati in tutto il pianeta.
La scelta della location non è stata casuale: Le Mans è il teatro dove la Casa di Maranello ha conquistato tre vittorie consecutive con la 499P, e proprio da quella regina delle corse deriva l'ispirazione per questa nuova opera d'arte su quattro ruote.
L'accesso a questo gioiello tecnologico è riservato a una categoria molto specifica di appassionati: solamente i clienti che partecipano attivamente alle competizioni ufficiali Ferrari possono ambire a possederne un esemplare. Si tratta di piloti coinvolti nella Ferrari Challenge, nel Club Competizioni GT, nei programmi F1 Clienti, nell'XX Programme e nelle attività Sport Prototipi.
Questa selezione drastica trasforma ogni singolo esemplare in un simbolo di appartenenza a una famiglia motorsport d'élite, dove il privilegio di guidare non si misura solo in termini economici ma anche in competenza e dedizione alle corse.
La livrea che caratterizza questo modello speciale racconta una storia di trionfi recenti e di tradizione centenaria. Il primo esemplare presentato sfoggia orgogliosamente il numero 51, un omaggio diretto alla vittoria ottenuta da Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi nel centenario della 24 Ore di Le Mans. I colori richiamano direttamente quelli della 499P vincitrice, creando un ponte diretto tra il mondo delle competizioni professionali e quello delle supersportive stradali più esclusive.
Il programma Tailor Made di Ferrari raggiunge qui uno dei suoi vertici espressivi, offrendo quattro colorazioni principali che attingono dal patrimonio racing di Maranello: Rosso Scuderia, Blu Tour De France, Nero Daytona e Argento Nürburgring.
Su ogni variante cromatica spicca la vistosa decorazione Giallo Modena, completata dal logo WEC dipinto rigorosamente a mano, dalla bandiera italiana posizionata sul muso e da un numero di gara che ogni proprietario può scegliere personalmente. Questa possibilità di personalizzazione trasforma ogni vettura in un pezzo unico, riflettendo le preferenze e la storia motorsport del suo futuro proprietario.
L'abitacolo rappresenta un universo di raffinatezza tecnica dove ogni dettaglio richiama l'ambiente delle competizioni più prestigiose. I sedili a guscio sono rivestiti in Alcantara nera termoformata, mentre gli inserti utilizzano lo stesso tessuto ignifugo impiegato per le tute dei piloti ufficiali Ferrari. La plancia si distingue per le cuciture gialle a contrasto, mentre la fibra di carbonio caratterizza battitacco, placca identificativa e volante.
Il cuore pulsante di questa creazione eredita e perfeziona la meccanica della 296 Speciale, portando l'esperienza di guida verso nuovi territori di prestazione. Il V6 biturbo da 3 litri, supportato dall'unità ibrida plug-in (per questa vi servirà una wallbox), sviluppa una potenza complessiva di 880 CV, con un incremento di 50 CV rispetto alla già impressionante 296 GTB.
Questa configurazione powertrain rappresenta l'evoluzione più raffinata della filosofia ibrida applicata alle supersportive, bilanciando potenza pura ed efficienza tecnologica. L'ingegneria del telaio ha subito una revisione completa per massimizzare rigidità e agilità, mentre il sistema aerodinamico attivo beneficia ora di un terzo setup per l'alettone posteriore.
I nuovi profili aerodinamici, sviluppati seguendo la filosofia della FXX-K, incrementano la deportanza del 20%, garantendo una stabilità superiore alle alte velocità. Il programma di alleggerimento ha permesso di ridurre il peso complessivo di 60 kg, mentre l'assetto ribassato di 5 millimetri avvicina ulteriormente la vettura all'asfalto, ottimizzando il comportamento dinamico.
Anche la trasmissione ha ricevuto attenzioni specifiche per rispondere alle esigenze più estreme: il cambio è stato calibrato per offrire cambi marcia più secchi e rapidi, caratteristica fondamentale per sfruttare al massimo le prestazioni in ambiente Track. Ogni componente di questa 296 Speciale Piloti Ferrari è stato pensato per offrire un'esperienza di guida che si avvicina il più possibile alle sensazioni provate dai piloti professionali, mantenendo però quella raffinatezza e quel comfort che contraddistinguono le creazioni stradali del Cavallino Rampante.