Questo nuovo schermo avvolgibile potrebbe rivoluzionare le auto del domani

Gli schermi delle auto sono ormai di tutte le dimensioni e grandezze, ma General Motors sembra avere l'asso nella manica con una soluzione del tutto nuova.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

General Motors ha depositato un nuovo brevetto per uno schermo infotainment estendibile e avvolgibile; CarBuzz, che ha scoperto il brevetto, depositato presso l'Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti (USPTO), ha pubblicato alcuni disegni di come questa interessante novità potrebbe fare il suo primo debutto. È interessante notare che il brevetto è stato inizialmente depositato il 28 luglio 2021, ma la descrizione e le immagini relative alla tecnologia sono state pubblicate solo il 2 febbraio di quest'anno.

Le immagini lasciano qualche alone di mistero sul corretto funzionamento e sull’idea alla base, ma secondo quanto riportato il display centrale potrebbe non solo essere avvolgibile ma anche posizionabile a seconda delle esigenze. In breve, il display centrale può essere spostato tra guidatore e passeggero e le sue dimensioni possono essere adattate a seconda dell’utilizzo. Ci sono molteplici vantaggi in questo, principalmente per il conducente.

Normalmente il display posizionato in prossimità del volante fornisce le informazioni basilari e solo quello centrale permette di gestire le applicazioni e i controlli dedicati all’intrattenimento puro. Recenti studi hanno dimostrato che avere una configurazione di questo tipo tende a distrarre più facilmente rispetto ad un singolo display centrale e, forse proprio tenendo in considerazione questo aspetto, GM punta a rivoluzionare il mercato con uno schermo posizionabile su un binario anteriore. Non è da escludere che la possibilità di poter aumentare la superfice di utilizzo possa, in qualche modo, incrementare il comfort di bordo soprattutto durante le fasi di ricarica, magari gustandosi un bel film.

Naturalmente siamo sempre nel campo delle speculazioni e questo brevetto, come molti altri, potrebbe non vedere mai la luce. Di certo incuriosisce vedere la libertà stilistica di alcuni designer in un’epoca dove la maggior parte degli interni delle auto sono sviluppati tenendo in considerazione il display centrale posizionato sul tunnel e posizionando gli altri elementi della plancia in relazione ad esso. Il settore è in continua evoluzione e con l’arrivo della guida autonoma gli interni, per come li conosciamo ora, potrebbero cambiare drasticamente come ci suggerisce Audi con i suoi concept della famiglia Sphere.