Telefoni e chatti mentre guidi? Patente sospesa all'istante

Tempi duri per chi parla al telefono o chatta mentre guida: sospensione immediata della patente e multe salate. Stavolta si fa sul serio. Finalmente approvato l'emendamento sollecitato dalla Polizia Stradale.

Avatar di Pino Bruno

a cura di Pino Bruno

Nella commissione trasporti della camera dei deputati c'è chi fa il falco e chi la colomba, a proposito della sospensione della patente per chi guida parlando con il telefono cellulare. Qualche giorno fa le "colombe" avevano stralciato l'emendamento che prevede la linea dura, cioè la sospensione immediata della patente già alla prima infrazione, con pene pecuniarie e decurtazione dei punti. Ieri l'ennesima marcia indietro, con l'approvazione dello stesso emendamento.  Stavolta dovrebbe essere quella buona. Almeno si spera.

Già, perché chi guida parlando al telefono senza vivavoce o auricolari o, addirittura, chatta e posta sui social, è responsabile di buona parte degli incidenti stradali. Lo dice l'Istat - la distrazione anche a causa degli smartphone, provoca il 21,4% degli incidenti su strade extraurbane e il 15,5% in città - e lo sostiene l'ACI - l'uso dei cellulari è causa del 75 per cento dei sinistri. C'è stato anche un appello della Polizia Stradale, affinché si ritiri la patente di guida fin dalla prima infrazione.

La svolta è stata imposta dal presidente della commissione trasporti, Michele Meta. "Abbiamo pressoché ultimato l'esame degli articoli e degli emendamenti di una legge che ho ritenuto di presentare, alla luce delle diverse emergenze in tema di sicurezza stradale", ha dichiarato. "Il nuovo testo segnerà un cambio di rotta decisivo, rispetto alle blande e inefficaci disposizioni attualmente in vigore''.

Il nuovo codice della strada, nelle intenzioni del governo, prevede anche l'obbligo per gli automobilisti di mantenere una distanza di sicurezza di almeno un metro e mezzo dai ciclisti, in fase di sorpasso e l'obbligo di dotarsi di seggiolini con dispositivi anti abbandono di bambini in auto'.

In realtà, aggiungiamo noi, si dovrebbe inserire l'obbligo, da parte dei costruttori, di installare su ogni nuova automobile - non come accessorio - i sistemi di frenata d'emergenza assistita. Ad esempio Braking Assistance System e City Emergency Brake, che intervengono automaticamente quando c'è il rischio di entrare in collisione con il veicolo che precede o con un pedone che attraversa la strada d'improvviso.