Sebbene di recente Tesla abbia guadagnato le prime pagine dei giornali per alcuni incidenti in cui il sistema di guida assistita Autopilot non ha funzionato al meglio, complice anche l'uso scorretto di alcune persone, la missione di Elon Musk e Tesla va avanti.
Dopo aver svelato il suo "Master Plan", l'imprenditore sudafricano ha spiegato ai margini della presentazione dei dati finanziari che intende svelare i camion (Tesla Semi) e minibus elettrici in via di sviluppo nella prima metà del 2017. In precedenza Musk si era limitato a parlare di un generico 2017.
"Ci aspettiamo di svelarli entro metà dell'anno prossimo, forse in un periodo che va dai prossimi sei/nove mesi. E per allora dovremmo avere un piano migliore e più concreto su quando dovrebbero entrare in produzione", ha dichiarato Musk.
La tempistica appare aggressiva alla luce del fatto che l'esistenza di questi progetti, due settimane fa, non era nota. Lo è ancora di più se si tiene conto del fatto che a metà del prossimo anno Musk spera di iniziare la produzione della Model 3, la prima auto per la massa, presentata nei mesi scorsi e accolta da prenotazioni record.
Musk ha tuttavia spiegato che per il bus Tesla userà l'architettura di base della Model X, quindi la creazione di un prototipo entro i limiti fissati è fattibile, almeno in questo caso. Per quanto riguarda il camion, invece, rimane un punto interrogativo. Dopo l'avvio della produzione della Model 3 l'azienda si dovrebbe concentrare su un SUV compatto (Model Y?), un prodotto per cui Musk si attende una richiesta tra 500 mila e 1 milione di veicoli all'anno.
Guardando ai giorni nostri, l'azienda ha chiuso il secondo trimestre con un fatturato di 1,3 miliardi di dollari e una perdita di 293 milioni di dollari, causata principalmente dai grandi investimenti per aumentare la capacità produttiva di veicoli e batterie ed espandere il supporto ai clienti. Spese che sono destinate a crescere con l'avvicinarsi della produzione della Model 3, il cui progetto è stato completato.
Tesla ora è in grado di produrre 2000 automobili a settimana e pensa di poter centrare l'obiettivo di 80.000 veicoli consegnati nel 2016, anche se c'è scetticismo. La produzione del primo trimestre si è assestata a 33.855 automobili (29.212 consegne), mentre nel secondo trimestre c'è stata una frenata con 18.345 Tesla realizzate e 14.402 consegne (9.764 Model S e 4.638 Model X). L'azienda conta di consegnare altre 50.000 automobili nella seconda metà dell'anno.
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