Trenitalia, dopo la multa prenotazioni 30% più trasparenti

Dopo la multa da 5 milioni Trenitalia rende più trasparenti le prenotazioni online: adesso le ricerche offrono il 30% in più di soluzioni di viaggio.

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a cura di Redazione

L'estate scorsa Trenitalia è stata multata per 5 milioni di euro a causa della scarsa trasparenza del sistema telematico di ricerca e acquisto dei biglietti su sito aziendale, emettitrici self-service di stazione e app Trenitalia per smartphone e tablet. Ebbene, la pesante sanzione inflitta dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm), ha sortito un effetto positivo.

La stessa Autorità fa sapere che "dal 20 gennaio 2018, dopo i definitivi interventi eseguiti dal professionista, il sistema di ricerca appare adesso in grado di offrire ai consumatori una possibilità di scelta e acquisto di combinazioni di viaggio molto più ampia, pari a circa il 30% in più di soluzioni di viaggio, in particolare inclusive di treni regionali che prima non erano visualizzabili dall'utente nella consultazione della banca dati 'tutti i treni'. Tali risultati vengono ora restituiti in maniera del tutto uniforme sia sul sito aziendale, che attraverso l'app Trenitalia e le emettitrici self service".

Il commento dell'AGCM è quanto mai esplicativo: "si tratta di un significativo risultato a vantaggio dei consumatori, i quali, ad esito dell'attività di enforcement dell'Autorità, dispongono ora della possibilità di effettuare scelte commerciali più ampie, complete e consapevoli, nell'ambito di sistemi tecnicamente sofisticati di prenotazione e caratterizzati dalla presenza di algoritmi".   

Trenitalia era stata multata con la massima sanzione prevista per pratica commerciale scorretta ai sensi degli articoli 20, 21 e 22 del Codice del Consumo. Era stato infatti accertato che le soluzioni di viaggio proposte dopo la ricerca sulle piattaforme informatiche aziendali omettevano i treni regionali, più economici, pur trattandosi di alternative accettabili.