Altea Federation con Informatici Senza Frontiere per le discipline Stem

“Coding nelle Scuole" coinvolge gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo Don Gnocchi di Arese

Avatar di Antonino Caffo

a cura di Antonino Caffo

Un programma che prevede trenta di insegnanti e un percorso di 20 ore di lezione on line per ridurre il digital gap esistente, attraverso temi come i linguaggi di programmazione Scratch 3.0, sviluppato presso il Media Lab del MIT (Massachusetts Institute of Technology), “Lifelong Kindergarten Group”.

Questo è lo scopo di una recente collaborazione tra Altea Federation e Informatici Senza Frontiere. Il progetto “Coding nelle Scuole” prevede un corso di programmazione per insegnanti delle Scuole Primarie e Secondarie di 1° grado, partito presso l'Istituto Comprensivo Don Gnocchi di Arese, in provincia di MIlano.

Un percorso formativo completo, progettato ed erogato da esperti informatici ISF che arricchiscono la teoria con esempi svolti collegialmente durante le lezioni, nonché esercizi da completare “a casa”. La scuola e gli insegnanti si impegnano poi a restituire l’insegnamento nei confronti degli alunni nel corso dello stesso anno scolastico, eventualmente assistiti da tutor ISF.

"Negli ultimi vent’anni, le tecnologie della comunicazione e dell’informazione si sono sviluppate esponenzialmente. In precedenza, non si era mai assistito ad una tale disruption per l’adozione di una tecnologia e tutto ciò porta oggi ad un ritardo significativo nella disponibilità di competenze necessarie a soddisfare la domanda di lavoro".

"Ridurre questo digital gap ha ed avrà una ricaduta positiva sull’occupazione giovanile e sulla capacità di innovazione delle imprese del territorio" dice Altea.

"In Italia, la maggior parte degli studenti sceglie di specializzarsi in discipline umanistiche, nonostante le richieste di lavoratori con competenze tecnico-scientifiche siano in costante aumento".

"Un rapporto di Unioncamere indica una difficoltà estesa nel reperimento di lavoratori con competenze Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics) da parte delle aziende. Negli ultimi anni si sta però assistendo a un’ulteriore evoluzione dei profili ricercati".

Numerosi studi socio-pedagogici indicano come l’apprendimento della “programmazione” in età fra gli 8/16 anni, sia uno strumento efficace per ridurre il digital gap e la “diffidenza” verso le materie scientifiche. Da una parte, aiuta a demolire pregiudizi («l’informatica è difficile!») e stereotipi («l’informatica non è cosa per ragazze!»).

Dall’altra, avvicina gli studenti al pensiero computazionale, per sviluppare una mentalità analitica e un approccio sistematico alla risoluzione dei problemi, imparando a lavorare collaborativamente e sviluppando la creatività.

Il programma di formazione con gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo Don Gnocchi di Arese terminerà nel mese di marzo. Al termine dell’anno scolastico sarà organizzata una giornata di presentazione dei lavori svolti dagli alunni delle classi coinvolte nei laboratori avviati dagli stessi insegnanti; un momento di presentazione e premiazione dei migliori prototipi, che saranno giudicati per innovazione e creatività.