Apple e quell'accordo segreto con Amazon per aumentare le vendite

Apple avrebbe stretto un accordo segreto con Amazon per eliminare la concorrenza dalle sue pagine prodotto sulla piattaforma.

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a cura di Marina Londei

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Secondo un report di Business Insider, Apple starebbe ricevendo un trattamento di favore da parte di Amazon: mentre nelle pagine dei prodotti di altri brand fioccano le pubblicità e articoli consigliati, in quelle dei prodotti Apple non ci sono banner fino alla fine della pagina.

Diverse persone che hanno familiarità con la questione hanno confermato alla testata la diversità di gestione delle pagine.

Questa differenza ha provocato non poche lamentele dai competitor di Apple; tra questi, anche Samsung ha fatto sentire la sua voce sottolineando che le pagine dei propri prodotti sono piene di pubblicità di altri brand e consigliati, al contrario di quelle dei device Apple. 

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Apple

In effetti basta una veloce ricerca su Amazon per constatare che i prodotti Apple hanno al massimo un solo elemento consigliato di un altro brand, a differenza ad esempio della pagina di un Samsung Galaxy dove i banner appaiono più spesso. 

"È chiaro che Apple ha fatto un patto con Amazon che non esiste per gli altri brand. Non mi vengono in mente altri marchi con lo stesso setup" ha affermato Juozas Kaziukenas, CEO di Martketplace Pulse, compagnia di analisi di e-commerce.

L'accordo esclusivo

Negli anni Amazon ha continuato ad aumentare il numero di pubblicità sulla piattaforma e Apple ha cercato e sta tuttora provando in tutti i modi di evitare di favorire i competitor e confondere i potenziali acquirenti. Un desiderio del tutto comprensibile, certo; a stupire è il trattamento di favore che Amazon avrebbe deciso di concedere alla compagnia.

In un precedente accordo tra le due parti, stretto nel 2018, si afferma che gli altri brand non possono acquistare banner pubblicitari per ricerche specifiche legate ai prodotti Apple; ciò significa che si possono compare query riferite a prodotti più generici come "cover iPhone 15 Pro", ma non quelle specifiche come "iPhone".

Apple aveva avanzato altre richieste ad Amazon; tra queste, la multinazionale esigeva che quando un utente avesse cercato termini come "iPad" o "iPhone" sarebbero dovuti comparire solo i prodotti Apple, senza altri articoli simili. 

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Amazon

Jeff Wilke, l'allora CEO Retail di Amazon, aveva risposto alla richiesta di Apple affermando che non avrebbero potuto modificare l'algoritmo di ricerca per mostrare solo prodotti a marchio Apple.

In una serie di email scambiate tra le compagnie, Wilke aveva anche scritto che la piattaforma non blocca né limita la pubblicità sulle pagine di dettaglio dei prodotti, ma anche che Apple avrebbe potuto comprare questo tipo di posizionamento o compensare Amazon per la perdita di guadagni a causa della carenza di banner.

E così è stato, a quanto sembra. Una persona vicina ad Amazon ha confermato che Apple sta ricevendo un "massiccio trattamento preferenziale" perché non vuole "competizione fastidiosa" sulle sue pagine prodotto. 

Ciò che vorrebbero tutti naturalmente, ma, come hanno confermato a Business Insider diverse persone del team di marketing di Amazon, la compagnia ha sempre rifiutato di fornire questi trattamenti speciali.

Ufficialmente la motivazione di Apple è avere una pagina prodotto pulita per offrire ai suoi consumatori un'esperienza d'acquisto semplice e diretta; la conseguenza ovvia di questa mossa è un aumento delle vendite, non solo per la facilità di acquisto ma anche per l'assenza di competitor in pagina. 

Insomma, Amazon sarebbe tutt'altro che neutrale. 

Al momento né Amazon né Apple hanno commentato la notizia.