Cloud e OnPremise ottimizzano le human resource

NorthgateArinso analizza i trend di mercato che spingono le aziende verso l’integrazione di diversi modelli di sourcing per la gestione delle risorse umane senza rinunciare agli investimenti già fatti

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a cura di Giuseppe Saccardi

Consolidatosi il successo di mercato dei modelli cloud diventa determinante il tema dell’integrazione con i sistemi OnPremise, sia per permettere alle aziende di capitalizzare gli investimenti in-house, sia per rispondere a quei casi in cui sono assenti le condizioni per un efficiente funzionamento di funzionalità cloud.

Oggi, osserva NorthgateArinso, nel campo delle Human Resource (HR) si può scegliere quale modalità di fruizione adottare per ogni singolo processo HR, sfruttando la combinazione tecnologica che meglio risponde alle esigenze di business e alle caratteristiche specifiche delle diverse realtà imprenditoriali. Da questo connubio tra OnPremise e SaaS nasce il cosiddetto Hybrid HR, ossia la possibilità di combinare diversi modelli di sourcing per il dipartimento HR.

I pro e i contro dei modelli SaaS e OnPremise

L’integrazione dei due tipi di soluzione ha molteplici vantaggi e, osserva NorthgateArinso, consente di sfruttare le caratteristiche migliori di entrambe le tecnologie contemporaneamente.

Sono diversi i criteri che le organizzazioni devono però considerare nella scelta del migliore modello tecnologico. L’OnPremise, ad esempio, ha un modello di costo Capex, mentre nelle soluzioni cloud-based sono determinanti i costi operativi. Le prime offrono un’apertura massima alle personalizzazioni, le seconde propongono uno schema meno flessibile, di tipo fit-to- standard. Non esiste in sostanza una soluzione che a priori risulti migliore delle altre, ma vanno valutate tutte le variabili presenti, quali gli investimenti già effettuati, lo stato dei processi e dei dati, solo per citarne alcune.

Quello delle HR si preannuncia quindi un settore in forte evoluzione. Tipicamente ad operare su sistemi OnPremise nelle aziende Large Enterprise erano i big della consulenza, mentre i sistemi SaaS erano maggiormente presidiati da una miriade di medio/piccoli system integrator. Oggi i Big della consulenza operano in maniera distribuita anche su sistemi SaaS, apportando un vantaggio implicito al mercato nella qualità della delivery. Si assisterà così, ritiene NorthgateArinso, ad un miglioramento nella qualità della consulenza in ambito SaaS.

Peraltro NorthgateArinso ritiene che la corretta individuazione del modello tecnologico più adeguato diventerà sempre più strategica. Adottare un solo tipo di soluzione può non essere la scelta migliore. Il costo a lungo termine di un modello SaaS, ad esempio, in alcuni casi può risultare maggiore rispetto a quello di una soluzione OnPremise. I modelli HR di domani saranno quindi sempre più ibridi, ma un elemento critico diventa l’integrazione dei sistemi.

Lo sforzo per l’integrazione di piattaforme diverse, finora sottovalutato dalle aziende, costituisce quindi un elemento molto importante per quei dipartimenti HR che vogliono farsi trovare adeguatamente equipaggiati per affrontare le sfide che li attendono.