Come cambierà il panorama tecnologico secondo Gartner

Una nuova ricerca identifica le principali tendenze che interesseranno i fornitori di tecnologia nei prossimi anni.

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a cura di Dario Orlandi

Gartner ha recentemente pubblicato un nuovo report in cui individua le principali tendenze che coinvolgeranno i fornitori di tecnologia nei prossimi anni.

L’analisi individua tre filoni principali: la crescita della dipendenza tecnologica delle aziende, le nuove opportunità dovute alla tecnologia, e l’impatto sul settore di spinte esterne.

Rajesh Kandaswamy, Distinguished VP Analyst e Gartner Fellow, ha dichiarato: “La marcia della digitalizzazione continua nonostante tutto e i fornitori di tecnologia hanno un ruolo di primo piano da svolgere”.

“Nel 2023, i product leader e i technology executive devono bilanciare la pianificazione a breve termine con la strategia a lungo termine per stare al passo con gli shock per l'economia e le forze di crisi permanente che stanno modellando il panorama”, ha aggiunto Kandaswamy.

La democratizzazione della tecnologia permette ai non specialisti IT di scegliere, implementare e personalizzare le proprie soluzioni. Questo trend offre nuove opportunità per soddisfare le esigenze dei nuovi sviluppatori e utenti aziendali.

Entro il 2025, infatti, la maggior parte delle soluzioni tecnologiche emergenti di successo saranno indirizzate ad acquirenti “non tradizionali” all'interno delle aziende.

Il coinvolgimento di più figure all’interno delle aziende riguarderà ance gli acquisti: nella maggioranza dei casi, le decisioni d'acquisto vengono condivise dai rappresentanti di tutta l'azienda. Solo il 26% degli acquirenti di tecnologia finanzia gli acquisti esclusivamente tramite l'IT.

Dimostrazioni gratuite

La strategia di crescita guidata dal prodotto (PLG) prevede di offrire prodotti gratuiti o dimostrazioni ai clienti per convertirli in account a pagamento. Secondo Gartner, il 95% dei fornitori di Software-as-a-service impiegherà una forma di PLG entro il 2025.

L'approccio dell'ecosistema di co-innovazione consente la convergenza di idee interne ed esterne per creare nuovo valore. Le aziende co-innovano sempre di più con i fornitori di tecnologia per differenziarsi e avere successo. La tecnologia è utilizzata attivamente per raggiungere questi obiettivi.

Kandaswamy ha commentato: “Con un ecosistema di partner di co-innovazione, i fornitori di tecnologia possono soddisfare le pressanti esigenze dei clienti attraverso l'uso di competenze condivise, skill tecnologici, investimenti e incentivi”.

Gli acquirenti di tecnologia utilizzeranno sempre di più i market digitali per individuare soluzioni facili da implementare e integrare. Anche gli acquirenti non tecnologici seguiranno questa tendenza per soddisfare le loro esigenze di soluzioni tecnologiche.

Nuove applicazioni intelligenti generano valore e innovazione apprendendo, adattandosi e generando nuove idee e risultati. L'Intelligenza Artificiale generativa (AI) sta guadagnando terreno per l'uso commerciale all'interno di applicazioni intelligenti, producendo nuovi contenuti multimediali, dati sintetici e modelli di oggetti fisici.

Metaverso e sostenibilità

Le tecnologie legate al metaverso stanno diventando sempre più popolari nel marketing per creare esperienze coinvolgenti e aumentare le entrate delle grandi organizzazioni entro il 2027. Secondo Gartner, entro il 2027oltre il 40% delle grandi organizzazioni in tutto il mondo utilizzerà una combinazione di Web3, spatial computing e digital twin.

I fornitori di tecnologia sono anche impegnati a migliorare la sostenibilità dei loro prodotti per consentire risultati di business sostenibili.

I leader aziendali stanno attualmente sfruttando le attività di sostenibilità per guidare l'innovazione e la crescita aziendale attraverso prodotti sostenibili; le aziende che possono quantificare il loro contributo agli obiettivi di sostenibilità dei clienti vedranno un aumento del 20% del loro tasso di successo entro il 2025.

Infine, Gartner vede anche la crescita del tecno-nazionalismo, che sta spingendo i Paesi a implementare normative sulla sovranità digitale e causando una divergenza degli stack tecnologici. Le aziende dovranno trovare un equilibrio tra le esigenze specifiche di compliance a livello nazionale e la redditività dei prodotti.