Un problema critico per i servizi di stampa è come ridurre la CO2 e i costi e gli impatti ambientali che vi sono connessi. Quando però si passa dalla teoria alla pratica, osserva Ricoh, spesso gli stampatori trovano che la gestione "green" della stampa si rivela complessa e non è facile identificare e mettere in pratica una strategia che porti a risultati concreti. In particolare, non risulta chiaro come offrire servizi di stampa più sostenibili che possano migliorare il proprio approccio ambientale e quello dei loro clienti.
Le possibilità di intervento possono essere diverse, e anche semplici accorgimenti possono essere utili a raggiungere l'obiettivo di riduzione della CO2, così come si rivela utile il passaggio a processi eco-compatibili. Per velocizzare questo passaggio, osserva la società, gli stampatori dovrebbero avvalersi di fornitori in grado di offrire un approccio concreto in relazione alla tematica ambientale e Ricoh si propone come uno di questi.
Il programma di Ricoh ha l'obiettivo di eliminare o ridurre fortemente l'emissione di CO2
Per farlo a ragion veduta la società ha analizzato le esigenze espresse dal mercato e ha sviluppato quello che ha chiamato il Carbon Balanced Printing Programme.
Il programma si basa su una metodologia adatta per il settore della stampa di produzione e si propone di permettere di calcolare le emissioni di CO2 connesse a ciascun lavoro prodotto, di ridurle il più possibile e di neutralizzare le emissioni residue e inevitabili attraverso progetti di compensazione certificati. Tre le fasi previste: analisi – ottimizzazione – neutralizzazione.
Il programma ha inizio con un’analisi delle emissioni annuali connesse alle attività di stampa e prende in considerazione le tipologie di carta utilizzata e i consumi energetici, ma anche la distanza tra il cliente e i centri di assistenza tecnica.
Nella seconda fase vengono individuate tecnologie, modalità di stampa e best practice sostenibili per minimizzare i consumi energetici e gli eventuali sprechi. Viene ad esempio analizzato il tipo di carta abitualmente utilizzato per cercare alternative a minor impatto e vengono ridefiniti i cicli di lavoro e la gestione dei rifiuti.
Segue la fase di neutralizzazione e cioè nel come ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente della percentuale residua di emissioni di CO2 che non è possibile eliminare.
Per l’analisi dell’impatto ambientale dei lavori di stampa viene utilizzato un Carbon Calculator che calcola le emissioni prendendo in considerazione i consumi energetici, il toner e i supporti utilizzati durante il processo produttivo di un particolare lavoro, compreso anche il calcolo delle emissioni connesse alla fornitura delle parti di ricambio e dei consumabili.