Con RAD un altro passo verso le NFV aperte a tutti

RAD, Ciena e CenturyLink cooperano per concretizzare soluzioni di Network Function Virtualization fruibili a tutti senza limiti di piattaforma di rete

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a cura di Giuseppe Saccardi

RAD (rappresentata in Italia da CIE Telematica), CenturyLink e Ciena hanno comunicato di aver organizzato congiuntamente nel corso del MEF16 Global Networking Event svoltosi in questi giorni a Baltimore, un innovativo "proof-of-concept (PoC)" dal titolo quasi autoesplicativo di "Multi-Vendor Service Orchestration Using Open APIs for Service Activation, Performance Monitoring, and NFV".

Con il PoC, ha osservato Luigi Meregalli, general manager di CIE Telematica,  le tre aziende si sono proposte di dimostrare come sia possibile su base on-demand orchestrare in modalità end-to-end servizi Carrier Ethernet e NFV (Network Function Vrtualization) che coinvolgono più fornitori di dispositivi vCPE (virtual Customer Premises Equipement).

CIE Telematica   Luigi Meregalli

Luigi Meregalli

Tra quelli testati sono compresi dispositivi NID quali i RAD ETX-2i NFV, i 3906mvi NFV-di Ciena, RADview domain management, e domain controller di Ciena, tutti gestiti in modo automatico tramite la soluzione Blue Planet Orchestrator di Ciena a cui i dispositivi si collegano mediante apposite API di tipo aperto.

Elemento chiave di questo innovativo e che apre molte prospettive proof of concept multi vendor è l'iniziativa open source di CenturyLink  il cui obiettivo è di sviluppare API e adapter nell'ambito del framework MEF LSO (Lifecycle Service Orchestration) per automatizzare il provisioning, il delivering e l'orchestrazione di servizi Carrier Ethernet e NFV su base end-to-end in ambienti multi vendor.

RAD   ETX 2i DNFV Module

Il dispositivo ETX 2i DNFV

"La dimostrazione si allinea perfettamente al focus del MEF, il cui obiettivo è di abilitare servizi "Third Network", ha dichiarato Jack Pugaczewski, Distinguished Architect di CenturyLink, "Essa mostra come tramite l'utilizzo di API aperte sia possibile semplificare il delivery on-demand e l'orchestrazione di servizi di rete. Il fine ultimo è quello di massimizzare il controllo end-user delle proprie risorse della rete e della connettività cloud in base alle specifiche esigenze. Mediante la standardizzazione delle interfacce di gestione diventa possibile costruire reti best-of-breed senza il pesante overhead che caratterizza le reti proprietarie".

"Third Network", nell'intendimento del MEF, acronimo di Metro Ethernet Forum, si riferisce a una infrastruttura di comunicazione realizzata in base ai principi del "Network as a Service" in modo da combinare le prestazioni e la sicurezza di una infrastruttura Carrier Ethernet 2.0 (CE 2.0) con l'agilità e l'ubiquità che caratterizza la rete Internet.