Connect, l'ultimo servizio iNebula è nel segno dell'IoT

Annunciato in occasione di Itway Campus 2015, il settimo servizio della Bu Itway nasce in partnership con Eurotech e mette in cloud una piattaforma distribuita e sicura, in grado di supportare "oggetti intelligenti", raccogliere dati, archiviarli e distribuirli in modo intelligente

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a cura di Claudia Rossi

Si chiama Connect l'ultimo servizio cloud annunciato da iNebula, l'azienda del Gruppo Itway focalizzata nello sviluppo e nella proposizione di un'offering esclusivamente erogata dalla nuvola.

A tenere a battesimo il servizio è stata l'ultima edizione di Itway Campus, l'evento annuale del distributore ravennate tenutosi lo scorso aprile presso l'Ibm Forum di Milano. Nata in collaborazione con Eurotech, nome di riferimento nella fornitura di sistemi embedded, piattaforme M2M e soluzioni IoT, Connect punta a offrire al mondo aziendale una piattaforma sicura per far comunicare smart object, raccogliendone, archiviandone e distribuendone i dati in modo intelligente.

Stefano dellaValle

Stefano Della Valle, vp executive sales and marketing di iNebul

Il servizio, che è in grado di effettuare analisi in tempo reale, garantisce una scalabilità illimitata, risolvendo tutte le maggiori problematiche collegate all'Internet delle Cose, un mercato che secondo i maggiori analisti è già in piena esplosione. Gartner Group sostiene, per esempio, che con l'avvento dell'IoT i dispositivi connessi cresceranno a un tasso medio del 35% da qui a 5 anni, raggiungendo una base installata di 25 miliardi nel 2020.

Parallelamente i collegamenti quadruplicheranno, generando un aumento esponenziale dei volumi di dati e informazioni in circolazione. Per le aziende sarà, quindi, fondamentale dotarsi di strumenti di controllo puntuali sulle informazioni.

"Attraverso un partner di rilievo come Eurotech, oggi iNebula Connect è già in grado di risolvere tutte le problematiche collegate all'Internet of Everything, garantendo avanzate funzionalità di gestione dei dati provenienti dagli smart object" afferma Stefano Della Valle, vp executive sales and marketing di iNebula, sottolineando come il servizio vada ad aggiungersi a un'offerta iNebula già molto articolata ed apprezzata sul mercato: iNebula Safe (per la protezione del dato), Vidio (per il videoconferencing), Loqui (per la mediazione linguistica), Guardian (per la videosorveglianza), Energy (per l'energy saving) e Security (per il security management).

Un'ottantina i partner già attivi nel proporre questo ventaglio d'offerta, una numerica che nelle intenzioni della capogruppo arriverà a raggiungere il centinaio entro un anno. "Si tratta di partner spesso del tutto nuovi per Itway, che si avvicinano ad iNebula per la sua esclusiva vocazione cloud e che in alcuni casi si muovono anche in ambiti non strettamente ICT" commenta Della Valle, a capo di una struttura che oggi conta 16 persone e che secondo i piani di sviluppo dovrà fatturare entro il 2018 tra i 35 e i 40 milioni di euro con un margine del 25-35%.

"Parliamo di una Business unit che ha richiesto un investimento iniziale di quasi 2 milioni di euro, ma che già oggi garantisce una marginalità a doppia cifra" commenta Andrea Farina, presidente e amministratore delegato del Gruppo Itway, sottolineando l'importanza del concetto di 'valore' per l'intera azienda, entrata nel suo diciannovesimo anno di vita con un fatturato aggregato di 120 milioni di euro, circa 300 professionisti al suo attivo e ormai oltre 500 certificazioni tecniche.