Cresce l'uso di RFID nel retail

Lo evidenzia il report di ChainLink Research segnalando tra i driver di successo il miglioramento dell'accuratezza dell'inventario

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a cura di Riccardo Florio

Tyco Retail Solutions, azienda specializzata nella fornitura di soluzioni di sicurezza e retail performance, ha rilsciato i risultati del report commissionato a ChainLink Research dal titolo "The ROI for RFID in Retail".

Attraverso oltre 120 interviste di retailer nelle Americhe e in Europa, lo studio ha identifcato tre ragioni principali che spingono i retailer verso l'implementazione della tecnologia RFID: miglioramento dell'accuratezza dell'inventario, riduzione delle condizioni di "out of stock" e incremento della disponibilità degli articoli nel punto vendita.

Nel confronto con la scansione del codice a barre, l'RFID viene apprezzato per la possibilità di ottenere cicli di conteggio più rapidi e un incremento nel livello di accuratezza dell'inventario che ChainLink Research stima del 20-30 percento in più, portando la precisione complessiva fino al 99 percento.Quasi tutti i retailer coinvolti nello studio che sono stati impegnati in implementazioni RFID hanno registrato un aumento delle vendite nelle categorie nelle quali hanno adottato questa tecnologia a livello di articolo, mentre tra le modalità di utilizzo future dell'RFID quella più citata dai retailer è stata la "loss prevention" all'uscita del punto vendita. I risultati della ricerca hanno anache evidenziato che i retailer vorrebbero avere a disposizione una tecnologia capace di fornire visibilità sugli ammanchi a livello di articolo.

Le principali ragioni che inducono a cancellare o bloccare un programma RFID sono indicate nelle modalità di utilizzo poco definite, nella carenza di supporto da parte del management e in altre priorità di business. 

La ricerca "The ROI for RFID in Retail" è liberamente scaricable in formato pdf al seguente LINK