Crescono gli e-shopper in Italia, ma l'Europa è più avanti

Nel corso dell'evento di Netcomm sull'e-commerce sono emersi i trend del settore che vedono l'Italia ancora in posizione arretrata rispetto ad altri paesi europei ma con una crescita del 22% del fatturato nel 2012

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a cura di Paola Saccardi

Se quasi la metà degli italiani possiede uno smartphone con cui manda e-mail, naviga in Internet alla ricerca di informazioni o entra nei siti di social network, non si può dire che lo utilizzi anche per effettuare acquisti online. Gli italiani, infatti, risultano ancora piuttosto reticenti verso l'e-commerce se paragonati agli e-shopper di altri paesi europei come Inghilterra e Francia.

Tuttavia l'e-commerce sta crescendo molto velocemente anche nel nostro Paese, secondo quanto riportato dalle analisi del consorzio del commercio elettronico italiano, Netcomm, in collaborazione con Human Highway.

Per esempio, risulta che negli ultimi 12 mesi la popolazione italiana di utenti Internet che ha effettuato acquisiti online è cresciuta del 50%, a indicare che dalla semplice ricerca di informazioni su prodotti e servizi online si è finalmente passati all'azione.

Di quella che è la situazione attuale a livello di vendite online in Italia e in Europa e di quali saranno le tendenze nei prossimi anni si è parlato nel corso dell'e-Commerce Netcomm Forum 2013, che ha chiamato a raccolta il mondo Web con la partecipazione di diverse aziende che operano nel settore.

Roberto Liscia, Presidente di Netcomm ha inaugurato il convegno di apertura dell'evento affermando: "Tutti i segnali e gli indicatori che definiscono l'e-commerce in numeri raccontano di un settore in salute e crescita e nessun comparto economico in questa fase di crisi profonda è stato in grado di correre con tale entusiasmo, anche e soprattutto grazie a una crescita molto importante dei consumatori. Tuttavia l'Italia deve superare ancora alcuni ostacoli che la posizionano in ritardo rispetto ad altri Paesi e per questo è necessario l'impegno del governo a favore del commercio elettronico perché possa diventare uno stimolo per la crescita dell'economia del Paese".