Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di Come fa una PMI a digitalizzarsi e restare competitiva? C’è l’arma segreta Come fa una PMI a digitalizzarsi e restare competitiva? C’...
Immagine di Mettere "in pausa" l'AI act per non perdere competitività è un'idea sensata? Mettere "in pausa" l'AI act per non perdere competitività �...

Cybersecurity per lo Smart Working

Marco Urciuoli, Country Manager di Check Point Software Italia, ci parla di come mantenere in sicurezza i dati aziendali delocalizzando le varie attività.

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Giacomo Todeschini

a cura di Giacomo Todeschini

Editor

Pubblicato il 22/03/2021 alle 11:00
Gli ultimi mesi hanno sdoganato lo smart working, rendendolo una modalità di lavoro imprescindibile per tantissime aziende, che hanno così anche aumentato la propria produttività. Ma come è possibile mantenere in sicurezza i dati e le informazioni aziendali delocalizzando le varie attività?

Ti potrebbe interessare anche

youtube play
Guarda su youtube logo

A intervenire sull’argomento, in questa puntata di Imprenditori in Video per Social Video Marketing con Manabe Repici, è Marco Urciuoli, Country Manager di Check Point Software Italia, azienda israeliana produttrice di prodotti e servizi per aumentare la sicurezza informatica.

Guarda su

Marco Urciuoli, prima di entrare in Check Point Software nel 2011, ha lavorato per numerosi altri player del settore, come ad esempio Reply e Micro Trend, riuscendo così a consolidare le proprie conoscenze in materia di cybersecurity e a diventare un vero esperto.

Grazie alla sua grande esperienza in materia, Marco Urciuoli ci racconta la grande importanza della sicurezza informatica e come applicare i suoi principi al telelavoro, mostrandoci i rischi a cui si può andare incontro con questa modalità di lavoro. 

Sicurezza informatica e cybersecurity

Marco Urciuoli lavora nel settore della cybersecurity da oltre 20 anni, dopo aver iniziato come sistemista e, prima di diventare Country Manager di Check Point Software, ricoperto i ruoli di account manager e direttore commerciale.

Un percorso che gli ha permesso di fare esperienza nel settore enterprise, dove per Check Point Software si occupa di definire e impostare le strategie della società, assicurandosi che vengano eseguite nel modo corretto.

Ma cosa si intende esattamente per cybersecurity? Come affermato da Marco Urciuoli a Manabe Repici, si tratta di un sottoinsieme della sicurezza informatica. Mentre quest’ultima è l’insieme di tutti i prodotti, i procedimenti e le procedure messe in atto per mitigare i rischi informatici, la cybersecurity comprende “solamente” tutti quei prodotti messi a disposizione dai vari vendor per tale scopo.

Si tratta di un campo estremamente attuale, a causa soprattutto dello smart working. Il lavoro da casa è infatti oramai diventato una realtà per tantissime persone, che si ritrovano ora ad affrontare le proprie mansioni direttamente dalla propria abitazione.

Il passaggio allo smart working è stato ed è un processo che non riguarda solo i dipendenti, ma anche le aziende stesse. Aziende che, almeno in Italia, non erano tutte esattamente pronte a questo cambio di paradigma.

social-video-marketing-131713.jpg

Marco Urciuoli, durante le consulenze negli ultimi mesi, ha trovato un tessuto imprenditoriale estremamente variegato. Tra aziende già pronte, che hanno basato fin dal principio la loro operatività sul cloud, ad altre sprovviste addirittura di VPN, gli interventi necessari per favorire l’adozione dello smart working sono stati spesso e volentieri complessi.

L’eliminazione del perimetro aziendale ha ad esempio reso obsoleti alcuni elementi di cybersecurity, rendendone necessari degli altri. I dispositivi privati dei dipendenti devono ora essere messi in sicurezza e bisogna anche fare appello al buon senso dei collaboratori.

Mentre smartphone e notebook possono infatti essere protetti, è possibile che, facendo una riunione in una sala di casa con altri dispositivi smart come una TV, il pericolo arrivi da questi e comprometta i dati e le informazioni presenti negli altri dispositivi. 

Come difendersi

Ma se un lavoratore partisse da zero con lo smartworking, quali sarebbero i consigli da seguire per assicurarsi una buona sicurezza? Come dichiarato da Marco Urciuoli a Manabe Repici, i passi da fare in tale situazione sono i seguenti:

  • Lavorare solo dopo essersi collegati a una VPN aziendale;
  • Aggiornare tutti i sistemi e dispositivi, assicurandosi del loro livello di sicurezza. Questo vale sia per i device aziendali che per quelli propri;
  • Creare un ambiente di lavoro in casa completamente sicuro, senza possibilità di contaminazione e attacchi esterni, come visto in precedenza ad esempio per la Smart TV;
  • Valutare tutte le possibilità di rischio presenti nelle varie situazioni e assicurarsi di avere buon senso;
  • Proteggere al meglio la propria identità: può sembrare un consiglio banale, ma è necessario utilizzare password complesse e sempre diverse.

check-point-software-84484.jpg

Un aspetto che Marco Urciuoli ha voluto sottolineare a Manabe Repici durante Imprenditori in Video è poi quello relativo al fatto che è possibile ricevere attacchi da criminali più o meno esperti, per cui servono sistemi di protezione differenti.

Anche in tal senso a intervenire è il buon senso, con il consiglio di Marco Urciuoli che è quello di cercare di non farsi notare, non parlando ad esempio del proprio lavoro in luoghi pubblici, per evitare di farsi notare da “professionisti sospetti”.

La sicurezza informatica è quindi un ambito composto, oltre che di software e procedure, per buona parte da buon senso e dalla consapevolezza dei rischi. Il consiglio per le aziende, soprattutto ora che lo smart working è presente praticamente ovunque, è quello di fare awareness sull’argomento, spingendo per sensibilizzarne l’importanza al proprio interno.

Se ancora non l’hai ancora fatto, puoi scaricare il bunde contenente ben due guide definitive: la Guida Definitiva per Video Efficaci con il Telefono e la guida Social Video Marketing: Influenza il tuo Settore e Domina il Mercato!
Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Blocco diesel Euro 5 Nord Italia: tutto quello che c'è da sapere
  • #2
    Uno YouTuber ha acquistato uno dei marchi più famosi del retrogaming
  • #3
    Amazon Prime Day, quand'è, quanto dura e come trovare le offerte migliori
  • #4
    Incredibile ma vero: PNG si aggiorna dopo ben 22 anni
  • #5
    Migliori stampanti fotografiche (luglio 2025)
  • #6
    LTSC è la versione più pulita di Windows! Tua a 8€ per un tempo limitato
Articolo 1 di 5
Mettere "in pausa" l'AI act per non perdere competitività è un'idea sensata?
Il Primo Ministro svedese Kristersson chiede di sospendere le regole UE sull'AI, definendole "confuse" e prive di standard comuni condivisi.
Immagine di Mettere "in pausa" l'AI act per non perdere competitività è un'idea sensata?
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Come fa una PMI a digitalizzarsi e restare competitiva? C’è l’arma segreta
Le PMI italiane faticano a digitalizzarsi per carenza di budget e personale ICT. I Managed Service Provider (MSP) offrono la soluzione, gestendo IT, sicurezza e compliance con un canone mensile. Questo modello riduce i costi e garantisce continuità, accelerando la trasformazione digitale.
Immagine di Come fa una PMI a digitalizzarsi e restare competitiva? C’è l’arma segreta
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Cloud e on-premise insieme? Non solo si può, è anche una scelta vincente
Pure Storage presenta Enterprise Data Cloud con gestione unificata dati on-premise e cloud. NVMe a 300 TB, IA predittiva, sicurezza integrata e automazione policy.
Immagine di Cloud e on-premise insieme? Non solo si può, è anche una scelta vincente
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
In questa azienda l'IA fa già il 50% del lavoro
Marc Benioff di Salesforce rivela che l'IA svolge fino alla metà del lavoro aziendale, dall'ingegneria software al servizio clienti, raggiungendo il 93% di precisione.
Immagine di In questa azienda l'IA fa già il 50% del lavoro
1
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Addio uomo, l'assistente del dottore è oramai l'IA
Dal supporto ai pazienti all'accuratezza delle diagnosi, Il mercato globale in telemedicina raggiungerà 192 miliardi di euro entro il 2033
Immagine di Addio uomo, l'assistente del dottore è oramai l'IA
Leggi questo articolo
Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.