Data 4 punta alla crescita in Italia anche grazie alle PMI

Oltre al titolo "Campione della crescita 2019", l'azienda contribuisce al Report 2020 Assintel e punta alla crescita del canale con il D4 Business Club

Avatar di Antonino Caffo

a cura di Antonino Caffo

Secondo un recente studio condotto dall’Istituto Tedesco ITQF in collaborazione con La Repubblica Affari & Finanza, Data 4 Services Italy è "Campione della crescita 2019" per quanto riguarda l'Italia.

Il gruppo europeo che finanzia, costruisce e gestisce data center per fornire soluzioni di colocation scalabili, ad alte prestazioni e sicure ad operatori cloud, società di servizi digitali e grandi e medie imprese, porta a casa il riconoscimento alla luce del significativo incremento di fatturato registrato nell’ultimo triennio.

L’espansione di Data 4 in Italia è un processo che è infatti direttamente proporzionato all'ascesa del fatturato. Questo, dal 2015 al 2018, si è quasi triplicato, tanto che l’azienda è stata inserita fra le 300 company più dinamiche d’Italia. Per questo, il gruppo si è anche fatto promotore, con Assintel, del Report 2020, dando il proprio contributo a favore dell’evoluzione dell’ecosistema digitale in Italia, attraverso il racconto di Business Case in ottica Digital Transformation.

Il Rapporto, presentato in occasione di Smau Milano 2019, ci ha dato l'opportunità di fare due chiacchiere con Davide Suppia, Country Manager Italia di Data 4. «Quale Investment Company, progettiamo e operiamo direttamente sui nostri data center. Questi devono rispondere a diverse esigenze, con una progettazione che guarda al futuro. Rispondono a richieste di eco-compatibilità, ottimizzazione dei consumi ed efficienza».

Poi prosegue: «Certificati ANSI TIA 942 A-2014 e nel rating 4/Tier IV, nel tempo abbiamo stretto partnership con varie compagnie specifiche, per assicurare una fruizione migliore delle infrastrutture. Pensiamo a quella con Schneider, Siemens, Caterpillar, che ci permettono di ricevere il traffico e incanalarlo verso destinazioni globali in maniera ridondante e garantita, anche a livello di continuità dei processi».

«Dal 2015 in Italia abbiamo quattro data center, con il quinto in via di definizione e un sesto da mettere in piedi. Insomma, abbiamo creato un eco-sistema per cui la connettività è fondamentale, alimentando i vari campus con una banda di alto livello e collegati al primo anello energetico nazionale, con fonti del 100% rinnovabili. Basti pensare che il solo campus di Milano consuma quanto circa 24 mila famiglie ed è dotato delle più recenti tecnologie in quanto a basso rumore, basso consumo e poca diffusione di calore».

Forse il punto che ha premiato il lungo percorso di Data 4 è stata la lungimiranza. Il gruppo ha investito in Italia in momenti difficili, quando le big company quasi scappavano dal nostro paese.

«Abbiamo deciso di investire in Italia in assenza di una grande visibilità. Siamo partiti con un grosso cliente, IBM, che ci ha permesso di godere di una buona potenza in lancio, pensando già a progetti di sviluppo, ad esempio con le PMI».

La storia di Data 4 è per certi versi paradossale. Invece di partire dal basso, lavorando con le piccole e medie imprese poi puntare in alto, il gruppo ha subito fornito il suo know-how ai big player, puntano poi alle stesse PMI.

Prosegue il Country Manager: «Non è facile convincere le PMI a esternalizzare le infrastrutture informatiche. Abbiamo messo assieme progetti specifici, how-to, con cui li abbiamo convinti. Forse la prima paura è stat a quella dei costi ma con la scalabilità ci si permette oggi di noleggiare rack di dimensioni minori, anche singoli, per poi proseguire secondo le proprie esigenze e l'evoluzione del business».

Uno slancio fondamentale è arrivato dai partner, che devono diffondere il verbo del data center che è un valore aggiunto e non più un costo per le imprese. L’Italia, al terzo posto secondo le statistiche in Europa per numero di PMI, ha le le caratteristiche più adatte per favorire lo sviluppo del canale ICT.

Data 4 ha saputo comprendere questa tendenza, mettendo a punto un ecosistema di relazioni virtuose con le aziende partner, a cui le PMI si rivolgono prevalentemente.

«Crediamo che giocare in squadra sia l’unico modo per vincere le sfide sempre nuove che il mercato ci pone. Sulla base di questa convinzione è nato D4 Business Club, la community creata in Italia per sviluppare una relazione di fiducia esclusiva con i nostri partner, espandendo il business insieme. Più cresciamo, più incrementano le opportunità di sviluppo per tutti».