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FinOps: Il Supereroe della cloud cost optimization

La migrazione al cloud offre vantaggi come scalabilità e flessibilità, ma senza una gestione rigorosa dei costi, le spese possono sfuggire di mano. FinOps aiuta le aziende a ottimizzare le risorse e garantire una governance finanziaria efficace.

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a cura di Federico Lucchini

Pubblicato il 12/02/2025 alle 09:04 - Aggiornato il 17/02/2025 alle 16:29

La migrazione al cloud offre vantaggi evidenti come scalabilità, resilienza e flessibilità, ma senza una gestione rigorosa dei costi, le spese possono rapidamente sfuggire di mano. FinOps aiuta le aziende a ottimizzare le risorse, garantendo una governance finanziaria efficace e un controllo costante della spesa.

Lo scorso anno ho avuto modo di seguire il percorso di un’importante azienda italiana, ben nota al grande pubblico, che ha scelto di spostare una parte significativa della propria architettura IT su AWS e Azure. La transizione ha portato risultati positivi in termini di prestazioni e agilità operativa, ma ha fatto emergere una sfida sempre più comune: la gestione della spesa cloud. Senza una strategia di controllo adeguata, i costi hanno iniziato a crescere in modo imprevedibile, mettendo a rischio l’efficienza economica della trasformazione digitale.

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Se questa azienda avesse chiesto aiuto a un supereroe, non sarebbe stato Batman a risolvere il problema, ma FinOps: una metodologia collaborativa che permette di gestire e ottimizzare i costi del cloud con un approccio strutturato. FinOps non è un semplice strumento, ma un modello operativo che favorisce la cooperazione tra IT, Business e Finance, migliorando la visibilità finanziaria e garantendo una gestione efficace delle infrastrutture cloud.

Visibilità sui costi

Il primo ostacolo che ho riscontrato con questa azienda è stata la mancanza di trasparenza sulla spesa cloud. Nessuno aveva un quadro chiaro su quali risorse fossero realmente necessarie e su come venissero allocate. Il cloud può generare costi nascosti, ed è fondamentale identificarli per evitare sprechi.

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La prima azione è stata condurre un audit dettagliato, individuando server inutilizzati, istanze sovradimensionate e storage non necessario. Abbiamo poi introdotto dashboard personalizzate per il monitoraggio in tempo reale, permettendo ai team di analizzare in modo chiaro e immediato l’andamento della spesa. Inoltre, gli alert automatici hanno permesso di rilevare eventuali anomalie prima che diventassero problemi critici.

FinOps aiuta le aziende a ottimizzare le risorse e garantire una governance finanziaria efficace

Ma la visibilità non riguarda solo i numeri: serve anche una cultura aziendale orientata alla responsabilità finanziaria. Per questo, abbiamo lavorato su un modello di governance strutturato, dove ogni team aveva visibilità sui propri consumi e una chiara attribuzione dei costi.

Collaborazione e governance

Uno dei problemi principali che ho osservato è la mancanza di comunicazione tra i diversi dipartimenti aziendali. L’IT si concentrava sulle prestazioni, il Finance sul budget e il Business sulle nuove funzionalità. Nessuno aveva una visione d’insieme.

Abbiamo quindi introdotto un modello di governance condiviso, definendo ruoli chiari e KPI misurabili. Il Finance ha iniziato a collaborare con l’IT per comprendere come ottimizzare i costi, mentre il Business ha imparato che scalare il cloud non significa solo aumentare la spesa, ma piuttosto allocare le risorse in modo più intelligente.

Un altro aspetto fondamentale è stata la formazione dei team, attraverso workshop e best practice, per garantire che tutti i dipartimenti comprendessero l’impatto finanziario delle loro decisioni tecnologiche. Inoltre, strumenti di reporting trasparente hanno permesso di attribuire i costi in modo chiaro ai vari team, evitando inefficienze e migliorando il controllo della spesa.

Ottimizzare e ridurre gli sprechi

Una delle soluzioni più efficaci per questa azienda è stata ridimensionare le risorse sovradimensionate e applicare politiche di auto-scaling, così da adattare l’uso del cloud alla reale domanda. Inoltre, abbiamo implementato istanze riservate e spot, che hanno portato a un risparmio immediato rispetto alle istanze on-demand.

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Una strategia spesso trascurata, ma estremamente efficace, è stata spegnere le risorse inutilizzate durante le ore notturne e nei periodi di inattività. Questo semplice accorgimento ha permesso di ridurre significativamente i costi senza compromettere la qualità del servizio.

Senza una strategia di controllo adeguata, i costi hanno iniziato a crescere in modo imprevedibile, mettendo a rischio l’efficienza economica della trasformazione digitale

Abbiamo anche introdotto policy di ottimizzazione automatizzate, evitando sprechi legati a test ambienti dimenticati attivi o risorse non più necessarie. Grazie a queste azioni, l’azienda ha ridotto la propria spesa cloud fino al 30%, migliorando al contempo l’efficienza operativa.

Prevedere per Risparmiare

Un altro passo cruciale è stato prevedere la spesa futura attraverso modelli di forecasting basati su dati storici. Questo ha permesso di evitare sia sovrainvestimenti, che avrebbero generato sprechi, sia sottodimensionamenti, che avrebbero compromesso le prestazioni dei servizi.

Abbiamo poi rivisto i contratti con i cloud provider, adattandoli alle reali esigenze aziendali e sfruttando sconti per impegni a lungo termine. Questo ha permesso di ridurre ulteriormente i costi e di rendere il budget cloud più prevedibile e sostenibile.

FinOps non è un progetto a termine, ma un processo continuo. Dopo aver ottimizzato i costi, il passo successivo è stato integrare questi principi nella cultura aziendale. Abbiamo istituito workshop periodici, condiviso best practices e implementato un monitoraggio costante per garantire che i benefici ottenuti non venissero persi nel tempo.

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Il risultato? Oltre ai risparmi immediati, l’azienda ha acquisito un approccio strutturato e strategico alla gestione del cloud, evitando sprechi futuri e liberando risorse per investire in innovazione e crescita.

Se c’è una cosa che questa esperienza mi ha insegnato, è che FinOps non è un’opzione, ma una necessità per qualsiasi azienda che utilizzi il cloud su larga scala. Senza una gestione proattiva, il rischio di spese fuori controllo è elevato, con impatti diretti sulla sostenibilità del business.

Il cloud può generare costi nascosti, ed è fondamentale identificarli per evitare sprechi

Non si tratta solo di ridurre i costi, ma di ottimizzare gli investimenti, trasformando il cloud in un motore strategico per la crescita. I risparmi ottenuti possono essere reinvestiti in tecnologie avanzate, ricerca e sviluppo, rendendo l’azienda più competitiva e innovativa.

FinOps è più di una metodologia: è una mentalità. E adottarla significa avere pieno controllo del cloud, senza compromessi tra performance e sostenibilità economica.

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