Continua a crescere il problema relativo allo sfruttamento dei Big Data nel passaggio agli ambienti su scala petabyte. Una soluzione in proposito è stata annunciata da Fujitsu, che ha presentato un sistema storage progettato, ha evidenziato, per crescere e durare tanto quanto i dati che vi risiedono.
La soluzione è basata sul suo sistema storage ETERNUS CD10000, con cui si è proposta di supportare le aziende nell'eliminare i principali problemi associati alla crescita esponenziale dei dati.
Eternus CD 10000, uno storage per i big data di 56 PB e 224 nodi
Il motivo del suo nuovo impegno tecnologico è conseguenza del fatto che il volume globale di dati generato e mantenuto online continua a moltiplicarsi. Le aziende devono quindi affrontare e (possibilmente) risolvere tre problemi chiave: l'aumento della richiesta di scalabilità, costi e complessità crescenti e le limitazioni fisiche alla possibilità futura di migrare i dati tra sistemi storage senza bloccare le operazioni.
Presi nel loro insieme sono tre fattori che obbligano a seguire un nuovo approccio verso lo storage nel momento in cui sono chiamate a mantenere online costantemente decine di petabyte di dati. Come termine di riferimento, un PB di dati è equivalente a circa 100.000 ore di video Full HD 1080p.
L'architettura hyper-scale del suo nuovo ecosistema di scale-out distribuito si propone di permettere di aggiungere, scambiare e aggiornare i singoli nodi storage in maniera organica, senza alcuna interruzione operativa.
Fattore importante in un'ottica evolutiva e di crescita è poi la compatibilità verso il basso, che implica la possibilità che i nodi più nuovi funzionino a fianco di quelli più vecchi, salvaguardando la protezione dell'investimento rappresentato dal nuovo sistema ETERNUS.
Il nuovo sistema ETERNUS CD10000 è al momento in grado di supportare capacità fino a 56 PB (56.000 TB) di dati online mediante l'aggregazione di un massimo di 224 nodi. Il prossimo anno Fujitsu rilascerà però aggiornamenti predisposti per consentire una scalabilità ancora maggiore.
Fujitsu ha basato il proprio nuovo sistema high end su Inktank Ceph Enterprise, il software storage open source di Red Hat, aggiungendo elementi funzionali per la gestione che consentono di amministrare il sistema da un unico pannello di controllo.