Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di L'IA ha già perso il confronto con l'etica. Quale futuro attende le imprese? L'IA ha già perso il confronto con l'etica. Quale futuro at...
Immagine di Si può controllare un dipendente per vedere se lavora? Ecco la risposta Si può controllare un dipendente per vedere se lavora? Ecco...

GDPR Ultima chiamata: che fare?

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Giuseppe Saccardi

a cura di Giuseppe Saccardi

Pubblicato il 21/03/2018 alle 12:25

GDPR (General Data Protection Regulation) è un acronimo che ormai fa parte del linguaggio comune di chi, a vario titolo, ha a che fare con le aziende, con la privacy e con i dati sensibili. La sua entrata in vigore definitiva in Italia, il prossimo 25 maggio, è una data segnata in rosso sul calendario di imprenditori e liberi professionisti. E non senza qualche preoccupazione.

Ti potrebbe interessare anche

youtube play
Guarda su youtube logo

Ma come affrontare questa piccola grande rivoluzione nel modo in cui vengono trattati i dati personali ad ogni livello?

Il punto è stato fatto nel corso di un evento organizzato da Achab, "GDPR: ultima chiamata" proprio per rispondere alle tante domande ancora senza risposta e soprattutto offrire una serie di spunti pratici sui passi più urgenti da compiere, a poco più di 60 giorni dall'entrata in vigore del regolamento europeo.

In particolare, chi si occupa di servizi IT sa quanto la sua figura sarà fondamentale per le aziende clienti. Il GDPR, infatti, prevede regole e sanzioni molto precise in materia di trattamento delle informazioni e dei dati di privati e imprese. Regole che impattano direttamente sui rapporti cliente/fornitore e le reciproche responsabilità di fronte alla legge.

"Non si tratta di una legge italiana, quindi non possiamo sperare in nessun tipo di rinvio" ha ricordato l'avvocato Chiara Magalini. Nessuna deroga temporale, dunque, all'orizzonte, e la data di entrata in vigore del regolamento è davvero dietro l'angolo. Senza scappatoie di nessun genere: "Tutto ciò che nell'ordinamento italiano oggi va contro il regolamento europeo dovrà essere disapplicato".

Le novità introdotte dal Gdpr sono diverse, una delle più importanti per chi si occupa si fornire servizi IT è la creazione della figura del Data Protection Office (Dpo): "Molto probabilmente le aziende vi chiederanno di essere il loro Dpo perché sono necessarie le vostre competenze tecniche - prosegue l'avvocato Magalini -, ma a queste dovrete aggiungere competenze legali non di poco conto. Dal punto di vista operativo, sarà necessario provvedere alla mappatura dei dati e dei trattamenti per arrivare a creare un vero e proprio registro. Dovrete procedere con un'analisi dei documenti e delle procedure attive per organizzarne la revisione, aggiornare e implementare le misure tecniche IT e anche quelle organizzative senza dimenticare le procedure di gestione dei possibili data breach. Dovrete, inoltre, valutare insieme con il cliente la necessità della creazione del Dpo e, soprattutto, dovrete fare tanta formazione a chi sarà il titolare del trattamento dei dati all'interno dell'azienda".

Nel corso della giornata è anche stato presentato in sintesi un report di assoluto valore e prestigio come l'attesa nuova edizione 2018 del Rapporto Clusit sulla Sicurezza ICT in Italia, pubblicato il 14 marzo scorso. Lo ha presentato Luca Bechelli, information & cyber security advisor di Partners4Innovation e membro del comitato direttivo del Clusit.

"Abbiamo registrato una media di 94 attacchi informatici gravi al mese, +7% rispetto all'anno precedente - ha spiegato Bechelli -. Di questi, il 14% aveva come finalità il cybercrime. Ma è soprattutto dagli attacchi di ordine comune che ci dobbiamo guardare perché sono cresciuti del 94%, un'enormità". Con l'entrata in vigore del Gdpr, la sicurezza informatica riveste un ruolo di rilievo assoluto: Oggi manca ancora un approccio orientato ai rischi: pensiamo alle tecnologie da implementare ma non ai rischi informatici che le nostre aziende corrono. Non c'è più tempo, però, per proseguire in questa direzione: abbiamo 67 giorni per iniziare a correre. Perché dopo il 25 maggio, quando accadrà un attacco informatico nell'azienda di cui vi occupate, sarà un problema anche dal punto di vista normativo, non solo pratico".

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    WindTre down, smartphone "inutili" per milioni di utenti
  • #2
    Le 12 app da avere assolutamente su Windows 11
  • #3
    Galaxy S26 potrebbe segnare la rottura tra Samsung e Google
  • #4
    5 modi per sapere quanto ChatGPT conosce di te
  • #5
    Dimenticatevi di PS3! Ora potete emulare i giochi PS4 su Windows
  • #6
    Le RTX 4090 e 5090 in difficoltà con la demo di Hell Is Us
Articolo 1 di 5
Si può controllare un dipendente per vedere se lavora? Ecco la risposta
La sorveglianza sul lavoro nell'era digitale: limiti, regole e nuove sfide tecnologiche tra controllo aziendale e tutela della privacy del lavoratore.
Immagine di Si può controllare un dipendente per vedere se lavora? Ecco la risposta
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
L'IA ha già perso il confronto con l'etica. Quale futuro attende le imprese?
Il 63% degli esperti privacy punta sull'etica per l'IA, ma il 73,9% chiede controlli più efficaci. Hinton: "L'IA è come una tigre che crescerà"
Immagine di L'IA ha già perso il confronto con l'etica. Quale futuro attende le imprese?
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Chi è che difende le PMI italiane dal cybercrime?
Una startup tutta italiana ha deciso di offrire un pacchetto unico alle piccole e medie imprese del nostro Paese: sicurezza, polizza e consulenza
Immagine di Chi è che difende le PMI italiane dal cybercrime?
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
I CEO sanno che l'IA ridurrà i posti di lavoro ma non lo dicono
Gli AD stanno pianificando tagli del personale ma evitano di ammetterlo pubblicamente.
Immagine di I CEO sanno che l'IA ridurrà i posti di lavoro ma non lo dicono
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Trump + Intelligenza Artificiale = crisi globale per le aziende?
Le aziende devono adottare l'intelligenza artificiale secondo il WEF, ma l'incertezza rappresenta il principale ostacolo all'implementazione tecnologica.
Immagine di Trump + Intelligenza Artificiale = crisi globale per le aziende?
Leggi questo articolo
Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.