IBM e Linux: un valore che si rafforza nel tempo

LinuxONE è la nuova piattaforma che rafforza l'impegno di IBM verso l'open source coniugando i server System z con il sistema operativo del pinguino e rivolgendo lo sguardo verso la fascia media del mercato

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a cura di Riccardo Florio

Il rilascio della piattaforma LinuxONE rappresenta l'ultimo tassello, in ordine di tempo, dell'impegno di IBM nei confronti dell'open source.

Attraverso LinuxONE, IBM mette a disposizione la sua piattaforma top di gamma ovvero System z, in ambiente operativo Linux e amplia il target di riferimento del mainframe rivolgendosi non più solo alle aziende di livello enterprise ma anche a quelle di fascia media.

«Con Linux ONE IBM mira a offrire alle aziende, non solo ai clienti mainframe, una nuova tipologia di server - spiega Alessandro Camerra, IT Specialist di IBM Italia -. L'evoluzione della proposta Linux ha cambiato passo e non è più pensata solo per affiancare i nuovi workload a quelli tradizionali. Oggi IBM posiziona LinuxONE come una piattaforma dedicata a Linux e ai suoi mondi applicativi». 

Il brand attualmente comprende due modelli: un modello di fascia enterprise denominato IBM LinuxONE Emperor con una scalabilità fino a 141 processori da 5.0 GHz a cui si affiancano una serie di coprocessori di I/O e fino a 10 Terabyte di memoria; un secondo modello per la fascia midrange denominato IBM LinuxONE Rockhopper con caratteristiche analoghe ma scalabilità fino a 13 processori e 1 Terabyte di memoria.

«I clienti System z sono sempre stati aziende con esigenze di livello enterprise - continua Camerra - ma oggi, nella digital economy, anche un'azienda media ha la necessita di un IT robusto e ad alte prestazioni. LinuxONE affianca la tecnologia z ai costi dell'open source collocandosi su una fascia di prezzo comparabile a quella di un sistema distribuito».

A rafforzare ulteriormente l'impegno di IBM verso il mondo open source e degli sviluppatori è da ricordare il rilascio di codice per la piattaforma System z all'interno di Linux Foundation. 

Insieme a Linux Foundation IBM ha anche creato un nuovo progetto open source denominato Open Mainframe Project che raccoglie informazioni e contributi di terze parti e altri vendor, sia hardware sia software, per ampliare e rafforzare la copertura delle soluzioni applicative per System z.

LinuxONE si propone anche come una piattaforma di elezione per il cloud ibrido.

«IBM LinuxONE è l'ambiente ideale per realizzare il cloud ibrido - sottolinea Camerra - perché consente di connettersi a soluzioni sia on-premises sia ad ambienti di cloud pubblico grazie alla sua interoperabilità con l'open stack. IBM sta promuovendo un ecosistema per alimentare il mercato di questa piattaforma e ha sviluppato il programma IBM LinuxONE Community Cloud: un portale aperto a clienti, sviluppatori e studenti per testare la tecnologia IBM LinuxONE, creare e certificare software per queste soluzioni».

Anche VMware ha annunciato il supporto della sua soluzione per il cloud ibrido, per la piattaforma IBM LinuxONE.