IBM e Politecnico di Milano per la Business Analytics

Aperto a Milano il Collaborative Innovation Center dedicato a Big Data e BA. In crescita le figure professionali richieste nei prossimi 3 anni in questo settore.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Big Data e Business Analytics stanno portando innovazione e business in diverse aziende e le stime parlano di ulteriore crescita del settore. IBM e il Politecnico di Milano, consapevoli della carenza di professionalità presso le aziende in tale ambito, hanno inaugurato il Collaborative Innovation Center.

Situato nel capoluogo lombardo, si tratta del primo centro d'innovazione nato secondo un modello di aperta collaborazione esteso nel tempo, per evidenziare l'importanza di Big Data e Business Analytics sia in ambito accademico sia nel business.

Una rilevanza testimoniata dalle ricerche degli analisti: le stime di IDC, secondo cui il valore dei servizi tecnologici correlati passerà dai 3,2 miliardi di dollari di tre anni fa ai 16,9 miliardi del 2015, equivalgono, come commentano presso il MIT, a un incremento del 5% nella produttività aziendale.

Riferendosi allo stesso arco di tempo, Gartner prevede la creazione di 1,9 milioni di posti di lavoro per il solo mercato statunitense mentre un’indagine condotta da Insead, Empirica e IDC Europe indica che i trend di crescita di Big Data e Analytics genereranno, secondo i due scenari più probabili, un volume di nuovi ‘digital job’ compreso tra le 372.000 e le 864.000 unità. Il 70% di tale domanda dovrebbe coprire le esigenze espresse dalle piccole e medie aziende.

Per rispondere alla conseguente rischiesta, presso il centro sono stati impostati specifici programmi di formazione delle competenze.

In sintesi, secondo quanto comunicato da IBM e Politecnico di Milano, il Collaborative Innovation Center nei prossimi cinque anni prevede di focalizzare gli sforzi su cinque specifici programmi che vanno dalla laurea Magistrale al PhD, dai corsi post-graduate della School of Management agli ambiti delle start-up e degli spin-off, fino al coinvolgimento delle imprese.

Obiettivi sono la formazione di nuove  competenze professionali ad hoc, la creazione di una cultura che riconosca il valore strategico della gestione dei dati (e il processo decisionale a esso legato), il sostegno dell’imprenditorialità e delle stesse organizzazioni già posizionate sul mercato.