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Il cloud di GFI Max fatto di servizi 'white label' per il canale

Divisioni differenti per canali diversi. GFI riorganizza la distribuzione e distingue l'offerta software da quella di servizi su cloud. Interamente in mano al canale dei partner

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a cura di Loris Frezzato

Pubblicato il 28/02/2013 alle 17:51 - Aggiornato il 15/03/2015 alle 01:44

Si distingue sempre più la gestione del mercato di GFI Software in base alle divisioni in cui il proprio business si organizza. Tra GFI Max, TeamViewer, GFI Software, diversi sono ormai gli ambiti d'azione del vendor. Loris Angeloni, che si occupa dell'offerta di servizi cloud tipica di GFI Max in qualità di sales manager Italia, spiega che ci sono due mercati da trattare in maniera distinta come distinti sono i distributori. 

Loris Angeloni - Sales manager Gfi Max

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"Ora abbiamo deciso anche in Italia di distinguere la distribuzione tra GFI Max e GFI Software - spiega Angeloni -, essendo i target cui ci si rivolge sempre più differenti. GFI Software è orientata a una vendita di prodotti, con licensing, orientati alla sicurezza e non solo. GFI Max, invece, offre una piattaforma di servizi, fruibili via Web, tra antivirus gestito via cloud, backup, monitoraggio da remoto dell'infrastruttura. Servizi 'white label', rivolti esclusivamente ai rivenditori, che li possono brandizzare con i propri loghi, e utilizzarli come strumenti per offrire servizi ai loro clienti". 

Servizi, quelli di GFI Max, che vengono veicolati attraverso la distribuzione, che si occupa degli aspetti di recruiting dei dealer, di lead generation per clienti che necessitano di monitoraggio remoto sui servizi Windows attivi, spazio disponibile su disco, controllo di router, firewall, apparati di rete, con la possibilità di ricevere alert in caso di problemi, rendendo il rivenditore proattivo nell'offerta prima che si verifichi il problema sulla macchina del proprio cliente. Ma oltre al monitoraggio, i servizi di GFI Max rendono possibile anche la gestione, per esempio della sicurezza, centralizzando il management delle password o il servizio di scansione antivirus da remoto basato su Vipre.

"Sono circa 150 i dealer italiani che attualmente fruiscono e rivendono i servizi GFI Max, e sono in costante aumento - riprende Angeloni -. Si tratta di servizi a consumo che i dealer possono proporre a un ampio range di utenti, dal piccolo professionista all'azienda più strutturata. Attualmente il mercato più vivace è quello del Nord-Est, ricco di realtà sotto le 100 postazioni, cui il servizio si adatta in maniera particolare, andando incontro alle loro potenzialità di spesa e, attualmente, adattandosi alle esigenze di risparmio imposte dal difficile momento economico. La sfida, e l'opportunità, per i nostri dealer è di diventare per quewste aziende, già poco propense agli investimenti IT, dei veri e propri consulenti e solutori di esigenze, più che dei semplici rivenditori di software". Per questo canale di partner GFI Max ha predisposto diverse attività per l'agevolazione della vendita, con un calendario di training commerciali.

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