Le dinamiche di acquisto evolvono rapidamente, come dimostrano i dati dell’Osservatorio "eCommerce B2C" condotto da Netcomm in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano. Infatti, se complessivamente i consumi stentano a riprendersi, l'ecommerce segna una crescita a doppia cifra, rappresentando un mercato che in Italia vale 16,6 Miliardi di euro, in rialzo del 16% nei 12 mesi di osservazione.
Gli acquirenti online sono 17,7 milioni, con una spesa media annua di 950 euro. I settori in cui si spende di più sono: turismo (+14%), informatica ed elettronica di consumo (+21%), abbigliamento (+19%) ed editoria (+31%). Quelli emergenti, secondo gli artefici dell'Osservatorio, sono il Food&Grocery, l’Arredamento&Home Living e la cosmetica.
Si fa presto, però, a dire ecommerce, mentre la realtà del mercato online è molto variegata. Sempre in base ai dati divulgati da Netcomm, a crescere è soprattutto l'acquisto tramite dispositivo mobile, spesso utilizzato per confrontare i prezzi. D'altro canto, come ha dimostrato la recente ricerca "Payment Radar Europe", condotta in Italia da Paysafecard, sono in tanti, in particolare tra i giovani, a preferire il pagamento in contanti. L'apparente contraddizione si spiega anche grazie al "bilanciamento" tra chi cerca online e poi compra in negozio e viceversa.
In altre parole, si assiste a una crescente multicanalità, cui stanno puntando le aziende del retail. Lo sottolinea Dionigi Faccenda, Sales & Marketing Director di OVH Italia: "Le imprese stanno integrando il punto vendita “tradizionale” con quello “virtuale” al fine di offrire allo 'smartshopper' una customer experience completa e di grande soddisfazione".
Faccenda aggiunge anche: "Non tutte le realtà hanno alle spalle un’infrastruttura adeguata a sviluppare il servizio e a garantire i livelli di prestazione richiesti".
Il cloud è lo strumento che consente alle aziende di dotarsi degli strumenti necessari per rispondere con rapidità alle dinamiche della multicanalità e, più in generale, delle abitudini d'acquisto.
Qui s'innesca la strategia di OVH. Faccenda spiega: "Il nostro obiettivo è quello di supportare gli operatori del settore nel disegnare l’infrastruttura più adeguata alla gestione del proprio business attraverso un’offerta completa di soluzioni tecnologicamente avanzate, in grado di assicurare prestazioni elevate e massima sicurezza nelle transazioni on-line: fattore cruciale per consolidare il rapporto di fiducia con i consumatori".
In particolare, uno dei prodotti di punta di OVH è rappresentato dall’Hosting Web, sviluppato e ottimizzato in collaborazione al team di Prestashop. Si tratta, spiegano in OVH, di una soluzione per l’e-Commerce personalizzabile, caratterizzata dalla possibilità di accrescere, in meno di un’ora, la capacità di potenza e far fronte a improvvisi picchi di traffico, mantenendo la qualità del servizio ai livelli di massima efficienza, pagando solo per il reale consumo effettuato.
Il Dedicated e il Public Cloud di OVH costituiscono due ulteriori servizi a disposizione degli operatori del settore per supportare i picchi di carico stagionali. I punti di forza evidenziati dai responsabilità della società sono scalabilità, reversibilità e flessibilità.
Infine, l’offerta si completa con i server dedicati OVH. Sempre a detta di OVH, al crescere del traffico su un sito, il passaggio da server hosted a server dedicato è quasi obbligato. Fornendo una banda garantita da 250 a 500 Mbps, per upload e download illimitati di flussi di dati, i server dedicati OVH permettono di aumentarla fino a 1Gbps, per gestire gli aumenti di traffico, eliminando tempi di latenza nella navigazione del sito.