Intel Innovation 2023: si punta sugli sviluppatori AI

Intel ha annunciato tutta una serie di iniziative per gli sviluppatori che vogliano creare software basato su intelligenza artificiale.

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a cura di Giancarlo Calzetta

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Siamo a San Josè, a due passi virtuali da San Francisco e nel cuore della Silicon Valley, dove Intel sta tenendo il suo annuale evento dedicato ai partner e clienti e tutti gli annunci, in un modo o in un altro, ruotano attorno all’intelligenza artificiale.

Evitiamo la solita trafila e arrendiamoci: chiameremo anche noi intelligenza artificiale quelle che in realtà è un’altra cosa, ma il punto vero è un altro. Intel sta puntando davvero tutto sullo sviluppo di questa tecnologia che è già molto diffusa, ma che nei prossimi anni entrerà davvero in ogni angolo della nostra vita.

Perché lo storico produttore di CPU ci conti molto è chiaro: per fare intelligenza artificiale servono molti, davvero moltissimi nuovi chip e la sua line-up si è ben organizzata per fornirli a datacenter aziendali, fornitori di cloud, start-up e anche privati cittadini.

Ma perché questi chip si vendano, serve un motivo per usarli e Pat Gelsinger, CEO di Intel, ha fatto tesoro del vecchio adagio di Bill Gates che diceva: “La magia sta nel software”. Infatti, l’attenzione per gli sviluppatori è altissima, con programmi di accesso gratuiti (o facilitati) alle tecnologie cloud più innovative, piattaforme di sviluppo aperte e potenti e promesse di un potenziale futuro roseo che andrà ad abbracciare anche l’edge computing.

Il numero complessivo di annunci è veramente enorme, ma questi tre risultano particolarmente interessanti per gli sviluppatori che volessero seguire il, saggio, consiglio di Intel e iniziare a sviluppare per ambienti AI powered.

Partiamo dal cloud, ricordando che Intel l’anno scorso ha annunciato il suo Intel Developer Cloud in versione “beta” con accesso ristretto. Quest'anno lo ha aperto a tutti. In pratica si tratta di un programma per utilizzare un cloud Intel pieno zeppo delle ultime tecnologie, incluse quelle ancora in sviluppo. In questo modo, gli sviluppatori interessati possono creare software sfruttando le ultime specifiche ed essere disponibili sul mercato nel momento in cui verranno rilasciate al pubblico. Inoltre, serve da “incubatore” per chi vuole sviluppare in ambito AI in quanto il suo utilizzo è gratuito se usato come ambiente di testing e svilppo.

Molto forte è la componente open in quanto si basa su una base software aperta con oneAPI, un modello di programmazione multivendor e multiarchitettura open per offrire scelta di hardware e libertà dai modelli di programmazione proprietari in modo da supportare l'elaborazione accelerata, il riutilizzo e la portabilità del codice.

La seconda buona notizia riguarda il rilascio della versione 2023 di OpenVINO, non tanto per le novità quanto per il fatto che ancora esiste e… gode di ottima salute. Se devo essere onesto, ero un po’ preoccupato sulle capacità di Intel di portare avanti una piattaforma software così avanzata e di respiro così ampio, ma solo lieto di ricredermi.

OpenVINO funziona bene, ha una community attiva e rappresenta un’ottima base per portare avanti i propri progetti AI. Per chi non la conocesse, ricordiamo che OpenVINO è un runtime di inferenza e distribuzione AI su piattaforme client ed edge che include modelli preaddestrati ottimizzati per l'integrazione tra sistemi operativi e diverse soluzioni cloud, inclusi molti modelli di intelligenza artificiale generativa, come il modello Llama 2 di Meta. Durante il keynote, sono state mostrare alcune applicazioni basate su OpenVINO che hanno mostrato delle ottime potenzialità, testimoniando la consistenza del framework.

Infine, Gelsinger ha annunciato anche Project Strata, una piattaforma di sviluppo edge native. L’edge computing diventerà molto importante nei prossimi anni e le sue caratteristiche richiedono un’attenzione particolare a sicurezza, connessione, potenza locale e altre caratteristiche che è bene tener presente da subito quando si inizia a sviluppare in questo ambito.

Project Strata ha un approccio orizzontale per scalare l’infrastruttura necessaria all’Intelligent Edge e all’intelligenza artificiale ibrida che riunirà un ecosistema di applicazioni verticali Intel e di terze parti. La soluzione consentirà agli sviluppatori di creare, distribuire, eseguire, gestire, connettere e proteggere infrastrutture e applicazioni edge distribuite a partire dal 2024.