Internet of Things: come controllare i consumi elettrici

Low Power SmartNod, un nuovo prodotto per applicazioni industriali di Wi-Next, permette di monitorare in tempo reale i consumi energetici

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a cura di Giuseppe Saccardi

Wi-Next, un produttore italiano di tecnologia Wi-Fi, ha rilasciato il  Low Power SmartNode, un prodotto per applicazioni Industrial IoT, e cioè destinato ad applicazioni nel nuovo ambito di  azione di Internet relativo al mondo degli oggetti dotati di un proprio indirizzo IP.

Low Power SmartNode è una appliance Wi-Fi in grado di,  evidenzia la società, di monitorare in tempo reale i consumi elettrici e il corretto funzionamento di macchine industriali, servendosi di una rete Wi-Fi mesh di sensori. 

Low Power SmartNode di Wi-Next

Il prodotto, che rappresenta un esempio significativo di come il Wi-Fi sia una delle principali tecnologie abilitanti delle applicazioni M2M e IoT con un mercato previsto per il 2020 di oltre 6 miliardi di dollari, consente le operazioni di controllo anche a distanza e la definizione di un piano di manutenzione preventiva per ottimizzare in modo significativo i costi di gestione e per prevenire guasti bloccanti.

I dati vengono inviati al cloud di controllo attraverso una rete mesh collegata al gateway multiprotocollo Springmole , lanciato lo scorso anno da Wi-Next come Hub per reti di sensori e di attuatori Wireless. 

Il Low Power SmartNode è in grado di scollegare automaticamente la macchina in caso di sovracorrente e controllarne accensione e spegnimento attraverso comandi provenienti da applicazioni di controllo esterne.

La soluzione Wi-Fi attorno a cui il dispositivo Low Power SmartNode è costruito è il  modulo SPWF01SA.11 di STMicroelectronics  che costituisce una soluzione altamente performante per integrazione della tecnologia Wi-Fi in un esteso range di applicazioni IoT. 

"Low Power SmartNode è il primo di una serie di apparati Low Power Wi-Fi ideati per la creazione di nodi foglia e sensori periferici basati su tecnologia 802.11, con cui sarà possibile realizzare reti di sensori direttamente interconnessi alle reti infrastrutturali con evidenti vantaggi implementativi ed economici", ha commentato Nicola De Carne, AD di Wi-Next.