La federazione EMC per seguire la "terza piattaforma" dell'IT

Una nuova generazione di tecnologie per affrontare le sfide derivanti da mobility, big data, social e cloud. Un partner program trasversale per i partner che proporranno le soluzioni della federazione di aziende che ruota intorno a EMC

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a cura di Loris Frezzato

Se il primo step dell'evoluzione del ruolo dell'IT riguarda la trasformazione, ora è arrivato il momento di affrontare la ridefinizione della tecnologia e del business aziendale che tale trasformazione comporta.

Un messaggio di reciproca evoluzione, delle tecnologie e delle esigenze del business, su cui si è insistito parecchio in occasione dell'EMC World 2014, l'evento annuale con cui il vendor ha chiamato a raccolta qualcosa come 16.000 persone da tutto il mondo (una trentina gli italiani, in rappresentanza di 20 aziende partner) per comunicare quella che Jeremy Burton, president Product and Marketing di EMC, definisce, riassumendo, "Una nuova generazione tecnologica, basata sulla "Terza Piattaforma" dell'IT, che prendendo in considerazione cloud, mobile, social e big data, consentirá di ridefinire lo storage".

Jeremy Burton, president Product and Marketing di EMC

"A partire dalla versione 2.0 di Vipr, la piattaforma cloud scalabile per il software defined storage con nuove funzionalitá, sia in ambito servizi, come il supporto dei drive commodity o i Block Services basati su Scaleio o, ancora, di gestione e controllo. O come le nuove appliance Elastic Cloud Storage, l'infrastruttura di storage scalabile per il data center, in diverse configurazioni, che consente un sostanziale risparmio di costi che vanno dal 23 fino al 28%. Fino alle nuove soluzioni storage ibride VNX, dotate di nuove funzionalità e disponibile anche in versione software defined". 

Una ridefinizione dell'offerta e del modo di lavorare resa necessaria dai nuovi paradigmi che si stanno affacciando sul mercato, come evidenzia il Chairman e COO di EMC Joe Tucci: "L'universo digitale è in espansione, e i device e gli oggetti connessi genereranno il 27% dei dati digitali entro il 2020, con i big data che stanno diventando un concreto problema che le aziende dovranno affrontare nel prossimo futuro".

Joe Tucci - Chairman e COO di EMC 

"Tutti elementi che fanno crescere l'importanza di uno storage che sia software defined, in grado di adattarsi con flessibilità alle esigenze crescenti, in quantità e qualità, delle aziende. Mobile, cloud, big data e social, sono, infatti, i driver tecnologici per il futuro, ma rappresentano anche nuove problematiche che ci si troverà a dovere affrontare".

"Per questo ci proponiamo sul mercato con una strategia di federazione in grado, con le diverse specializzazioni acquisite, di coprire i diversi ambiti di gestione dei dati, tra Pivotal, VMware e Emc, ognuna con i propri focus. Un'offerta che si arricchisce grazie agli ingenti investimenti, con il 12% del fatturato destinato alla ricerca e sviluppo e il 10% in acquisizioni di nuove aziende e nuove tecnologie, l'ultima delle quali, DSSD, ci porterà nella direzione dell'analisi dei dati in tempo reale di SAP Hana, su cui è specializzata e su cui vogliamo indirizzarci". Più aziende, quindi, a comporre un'offerta integrata per coprire le crescenti esigenze del mercato. ? il concetto di federazione che EMC ha enfatizzato per tutta la durata dell'evento, volto a soddisfare nuove esigenze aziendali, definite anche da nuovi riferimenti  all'interno dell'azienda stessa, dove chi segna il passo nell'utilizzo delle tecnologie è il consumatore, più che il manager. 

"Cambia il paradigma dell'IT, sempre più orientata alla mobility e in quanto tale accessibile in maniera semplice dal singolo utilizzatore - riprende Jeremy Burton -. La vecchia IT mirava a soddisfare il CFO, mentre quella nuova è customer centrica, orientata alla fruizione delle applicazioni e all'esperienza d'uso semplice. L'IT di un tempo aveva infrastrutture basate su silos e necessitava di molto lavoro per gestirla, e anche dal punto di vista della sicurezza era diversa, focalizzata sulla protezione del perimetro, e per il 64% sulla intrusion prevention, mentre il nuovo approccio si adatta in maniera dinamica alle esigenze del data cente"r. 

"La nuova agenda IT comprende l'accesso a tutte le applicazioni attraverso mobile device, utilizza uno sviluppo agile per costruire nuove applicazioni customer centriche, costruisce un Data Lake per fornire insight e analisi, in tempo reale, si sposta verso un software defined data center infrastructure e si espande verso un cloud di tipo ibrido, e infine utilizza una sicurezza adattabile, data driven, per rispondere rapidamente alle esigenze di sicurezza".

Tutti aspetti che EMC, con le aziende che fanno parte della propria federazione, tocca, tra Pivotal, che focalizza la propria offerta su big data solutions, platform as a service, agile application development; VMware, con le proprie soluzioni di enterprise mobility e software defined data center; EMC, focalizzata in information infrastructure e converged infrastructure ed RSA, trasversale a tutte per la sicurezza. 

Soluzioni, tutte, in mano al canale dei service provider, che ora, grazie alla nuova EMC Hybrid Cloud, possono costruire infrastrutture di cloud ibride in maniera veloce e a bassi costi.