Logo Tom's Hardware

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Voce alle aziende

L’evoluzione dei monitor: performance e versatilità in ogni contesto

I nuovi monitor Philips Evnia combinano prestazioni, qualità e versatilità, rispondendo alle esigenze di chi lavora, crea e gioca su un unico schermo.

Avatar di Luca Lenti

a cura di Luca Lenti

Negli ultimi anni, il mondo del gaming si è intrecciato sempre di più con quello del lavoro e della creatività, trasformandosi in un ecosistema variegato e trasversale. Oggi i gamer non sono più soltanto giovani chiusi in una stanza con le cuffie, immersi in lunghe sessioni notturne: sono anche professionisti (uomini e donne) che passano da una presentazione a un raid online, studenti e studentesse che alternano ricerche universitarie a sfide in multiplayer, freelance che sfruttano lo stesso setup sia per progettare che per giocare. Secondo i dati di IIDEA (l’Associazione Italiana di settore che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia). il gaming in Italia è ormai un fenomeno trasversale, con oltre 13 milioni di giocatori, pari al 31% della popolazione tra i 6 e i 64 anni. Non solo adolescenti e uomini: il 59% è composto da uomini (circa 8,2 milioni) e il 41% da donne (circa 5,7 milioni), e più di 3 milioni di gamer appartengono alla fascia 45-64 anni. Un pubblico sempre più ampio e diversificato, che abbraccia generazioni, stili di vita e interessi differenti. 

Questa evoluzione culturale porta con sé nuove esigenze. Chi oggi utilizza lo stesso dispositivo per lavorare, studiare e divertirsi, cerca un monitor capace di eccellere in entrambi gli ambiti. Un alleato tecnologico in grado di garantire prestazioni elevate, qualità visiva e versatilità in ogni contesto. Il monitor smette così di essere un semplice accessorio e diventa il fulcro dell’esperienza digitale quotidiana, un elemento determinante sia per la produttività che per l’intrattenimento. Non a caso, anche il mercato sta rispondendo a questa domanda con modelli sempre più avanzati, dotati di risoluzioni superiori al Full HD (come il Quad HD o il 4K) che offrono una definizione superiore, fondamentale tanto nei software professionali e creativi quanto nei videogiochi di ultima generazione offrendo un’esperienza visiva più immersiva, fluida e realistica.  

Prestazioni fluide, visione nitida: i monitor ibridi di nuova generazione 

È in questo scenario che nascono monitor “ibridi” come il Philips Evnia 27M2N3800A, pensato per chi cerca un’esperienza completa. Il suo punto di forza è la tecnologia Dual Mode, che consente di passare in modo immediato da 4K UHD a 160 Hz (ideale per editing, design o giochi narrativi) a Full HD a 320 Hz, perfetto per i titoli competitivi in cui conta ogni millisecondo. È un cambio che si attiva con un semplice passaggio, senza rinunciare alla qualità: il pannello Fast IPS con tempo di risposta a 1 ms GtG, la copertura del 95% dello spazio colore DCI-P3 e la certificazione VESA DisplayHDR 400 garantiscono immagini fedeli, dettagliate e luminose.

Per chi punta soprattutto sulla velocità e gioca in modo competitivo, ma senza voler investire in un top di gamma, c’è il nuovo Philips Evnia 27M2N3501PA. Si tratta di un 27’’ Quad HD, con frequenza di aggiornamento nativa a 240 Hz (e overclock fino a 260 Hz), tempo di risposta di 0,3 ms con Smart MBR e tecnologia AdaptiveSync, per un’esperienza fluida e reattiva anche nei momenti più concitati. La resa visiva resta di alto livello grazie al supporto HDR10 e alla copertura al 95% DCI-P3. Oltre a funzioni mirate al gaming, come Smart Crosshair e Smart Sniper, e al software Evnia Precision Center per personalizzare ogni aspetto dell’esperienza, il monitor offre una qualità dell’immagine e una fluidità tali da renderlo ideale anche per ambienti di lavoro che richiedono precisione visiva e rapidità di risposta, come la creazione di contenuti multimediali, l’editing video o l’uso di applicazioni professionali grafiche e CAD. 

Un'esperienza completa, attenta al comfort e all’ambiente 

Ma la versatilità non si misura solo in termini di performance. Entrambi i modelli offrono funzioni pensate per un utilizzo quotidiano prolungato: tecnologia LowBlue e Flicker-Free per ridurre l’affaticamento visivo, base regolabile SmartErgoBase, speaker integrati e supporto HDMI 2.1 per collegarsi facilmente anche alle console di nuova generazione. 

Infine, non solo un valore aggiunto ma una priorità per Philips: la sostenibilità. Le scocche dei due monitor sono realizzate per l’85% in plastica riciclata post-consumo e i supporti contengono il 35% di materiali riciclati, in linea con l’impegno del brand nel progettare prodotti più responsabili e a basso impatto ambientale, senza sacrificare prestazioni o design. 

Oggi, la nuova generazione di monitor non può limitarsi a offrire qualità d’immagine o velocità: deve rispondere alle esigenze di un’utenza che vive in equilibrio costante tra produttività e intrattenimento. Il confine tra lavoro e tempo libero è sempre più sfumato: un’unica scrivania ospita videoconferenze al mattino, editing fotografico il pomeriggio e sessioni di gaming la sera. I dispositivi devono quindi saper riflettere questa fluidità, adattandosi senza soluzione di continuità a contesti diversi. Con la linea Evnia, Philips punta a rispondere proprio a questa trasformazione: offrire schermi potenti, belli da vedere, attenti all’ambiente e capaci di adattarsi davvero alla vita digitale di oggi.