Libraesva rafforza la protezione contro il link malevoli

Nella nuova release 4.0.0 del gateway ESVA inserita la nuova funzionalità per bloccare i link malevoli nelle email aziendali

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a cura di Paola Saccardi

Libraesva, società che fornisce soluzioni avanzate di email security ha sviluppato una nuova funzionalità integrata nelle nuova release 4.0.0 dell'email gateway ESVA. Si tratta di una funzione, UrlSand Protection, che protegge contro gli attacchi avanzati di spear phishing, malware del giorno zero e ransomware che possono colpire gli utenti attraverso un URL link presente nel corpo delle email.

Il sistema URLSand Protection offre quindi un supporto aggiuntivo per la sicurezza delle comunicazioni tramesse via posta elettronica in tutti i dispositivi (desktop, mobile e tablet) e su tutti i sistemi operativi (Android, Mac, Windows).

Il gateway ESVA analizza già le email al momento della ricezione e in più ora ogni link viene riscritto dal sistema URLSand Protection e indirizzato alla Sandbox in cloud installata negli EsvaLabs per l'analisi. Se il link passa i controlli, spiega la società, all'utente è consentito accedere alla pagina o sito di destinazione, considerato privo di rischi. In caso risulti portatore di minacce, appare una schermata che avvisa della pericolosità del link ricevuto e del blocco attivo sullo specifico collegamento.

Paolo Frizzi Libraesva web

Paolo Frizzi, CEO di Libraesva

"La Sandbox costituisce un livello di sicurezza significativo per le reti aziendali. Basti pensare che nei soli primi 15 giorni di rilascio dell'appliance, superati i già puntuali controlli di Esva, ben il 3% delle restanti email è stato riconosciuto in Sandbox come malevolo -. spiega  Paolo Frizzi, CEO di Libraesva - In un'epoca in cui gli hacker sviluppano sistemi sempre più intelligenti per colpire le reti aziendali, anche in mobilità, intravediamo in questo processo un valore aggiunto capace di adattarsi anche alle abitudini dell'utente stesso, che può aprire le email su device differenti e in tempi successivi a quello di ricezione".