Raisecom, società internazionale presente in Italia tramite CIE Telematica, società di system integration, progettazione, installazione e manutenzione di infrastrutture di reti, e specializzata in reti di accesso e di videosorveglianza sia fisse che mobili, ha aggiunto al proprio portfolio di CPE il nuovo RAX711-G, un apparato che sarà reso disponibile a breve sul mercato e che dispone di funzionalità SDN (Software Defined Networking) aggiuntive a quelle che già caratterizzano la famiglia di apparati di classe L2.
Come famiglia comprendeva già tre diverse tipologie di dispositivi adatti rispettivamente per: Carrier Ethernet; MPLS-TP e Carrier Ethernet; IP/MPLS, MPLS-TP e Carrier Ethernet.
I prodotti della famiglia rispondono a svariate esigenze di rete e di erogazione di servizi. Il modello di entry point RAX701 si caratterizza ad esempio per un fattore di forma molto compatto, con capacità di commutazione di 6Gbps e porte Gigabit Ethernet. E’ adatto anche per ambienti critici ed opera con temperature da -20c a +60c con un consumo inferiore ai 15 Watt. E’ inoltre compliant con le raccomandazioni MEF 2.0.
La new entry, che sarà disponibile nel corso del quarto trimestre dell’anno, il RAX-711G, si va invece a calare nell’evoluzione in casa Raisecom verso le Software Defined Network, in grado di abilitare l’attivazione rapida di nuovi servizi e di rispondere meglio alle esigenze dell’utenza e della loro gestione.
E’ un Network Interface Device (NID) che supporta svariati ambienti applicativi e di sviluppo quali Linux OS, Netflow, Openflow ed EMS.
Raisecom ha peraltro già previsto per il NID, ha evidenziato Luigi Meregalli, general manager di CIE Telematica, ulteriori evoluzioni sia per quanto concerne le funzionalità SDN che in termini di prezzi, con versioni che sotto questo punto di vista risulteranno, ha affermato, molto convenienti per gli operatori.
Ricca la dotazione di standard, che comprende il supporto di architetture Carrier Ethernet 2.0, MPLS-TP. HQOS e funzioni SDN Enable. Ampio anche il range di temperatura a cui il NID può operare, che va da -20c a +65c.