McAfee e Europol collaborano per combattere il crimine informatico

Intel Security e European Cybercrime Centre dell’Europol, l'agenzia per la lotta al crimine dell’Unione Europea, assieme per combattere il cybercrime

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a cura di Giuseppe Saccardi

McAfee, parte di Intel Security, e l'European Cybercrime Centre (EC3) dell’Europol, l'agenzia finalizzata alla lotta al crimine dell’Unione Europea, hanno siglato un Memorandum d’Intesa che si propone di combinare l’esperienza di Intel Security con le competenze di EC3  nell’ambito dell’applicazione della legge nella lotta contro il crimine cibernetico.

Il connubio tra le risorse e le competenze di Intel Security e dell’EC3 hanno l'obiettivo dichiarato di fornire una maggior protezione contro la crescente minaccia del crimine informatico. L’accordo permette anche alle due entità di intraprendere operazioni congiunte per affrontare campagne identificate condotte da criminali informatici, di partecipare a eventi per condividere le best practice e di condividere dati non operativi legati al cybercrime.

Intel e Europol assieme nella lotta al crimine cibernetico

 "Il cybercrime ha raggiunto un livello che nessuna entità da sola è in grado di contrastare. Sono entusiasta di avere l’opportunità di collaborare con il team Europol e di contribuire con le mie competenze ad affrontare in modo efficace il problema del crimine informatico", ha affermato Raj Samani, chief technology officer, EMEA, di Intel Security e special advisor dell’EUROPOL Cybercrime Centre on Internet Security.

"Oggi, arricchiamo con le risorse di Intel Security la nostra gamma di competenze dedicate alla protezione delle nostre vite digitali. Quest’attività non può essere portata avanti solo dalle forze dell’ordine ma richiede un approccio molto più esteso. Intel Security ha già supportato l’European Cybercrime Centre in passato e, con la firma di questo  memorandum d’intesa, la nostra collaborazione continuerà a vantaggio di tutti gli utenti di Internet rispettosi della legge e a discapito dei criminali informatici", ha commentato l'accordo Troels Oerting, responsabile dell’EC3.