Microsoft ha annunciato la nuova virtual datacenter experience, un tour virtuale immersivo che permetterà agli utenti di visitare un tipico data center Microsoft.
Nel corso dell’ultimo anno, il cloud si è rivelato sempre più cruciale per promuovere la comunicazione, la collaborazione, la continuità di business e per garantire l’offerta di servizi essenziali.
«Microsoft, con oltre 200 data center e più di 265.000 chilometri di fibra ottica sottomarina, terrestre e metropolitana, si impegna ad assicurare l’accesso al Cloud al maggior numero di utenti e organizzazioni possibile, garantendo i massimi livelli di sicurezza e privacy e un forte focus sulla sostenibilità, con l’obiettivo di affidarsi al 100% ad energie rinnovabili entro il 2025, arrivando a coprire la totalità dei consumi di tutti i propri data center».
Grazie alla nuova visita virtuale, sarà possibile scoprire come è fatto un data center Microsoft (dentro e fuori) e approfondire l’impegno dell’azienda in diversi ambiti, tra cui: la riduzione al minimo dell’impatto ambientale delle operazioni Cloud, le fonti di energia rinnovabile che alimentano i data center.
Ma anche le soluzioni hardware e software che proteggono i dati, le attuali e future innovazioni come il raffreddamento a liquido, le celle a combustibile a idrogeno per l’alimentazione di backup e Project Natick.
La sala server è il fulcro della capacità di elaborazione e archiviazione di Microsoft Cloud. Blade server innovativi, progettati e creati nell'ambito di Project Olympus, il modello di nuova generazione di Microsoft per l'hardware cloud open-source, offrono funzionalità per macchine virtuali, IA e machine learning, nonché servizi completi come Microsoft 365.
«Microsoft è in prima linea per garantire l'innovazione nel cloud. L'azienda cerca continuamente di migliorare la sicurezza, l'affidabilità e la sostenibilità dei data center, al fine di offrire ai clienti un servizio migliore e soddisfare la crescente domanda globale per cloud computing e servizi digitali».