Le sette sfide chiave per la rete

Con Ipswitch, una università inglese risparmia cifre a cinque zeri, grazie a una soluzione integrata, che, tra l'altro, consente di: ottenere una visione completa della rete, risolvere rapidamente anomalie, automatizzare le procedure, personalizzare i profili delle applicazioni.

Avatar di Gaetano Di Blasio

a cura di Gaetano Di Blasio

Riportiamo di seguito, le sette principali sfide di rete che amministratori e direttori IT devono affrontare, come descritte da Chiara Ornigotti di Ipswitch.

  • 1 - Visione incompleta dell'intera rete. Dispositivi datati e non autorizzati possono costituire punti di debolezza che permettono agli hacker di penetrare in un'organizzazione. Se su questi dispositivi è installato un software privo di licenza, ciò può essere scoperto nel corso di un audit. Alcuni eventi richiedono un inventario una volta all'anno; le compagnie assicuratrici, ad esempio, potrebbero volere conoscere con precisione il valore degli asset di un'organizzazione. Tutti questi scenari implicano il doversi spostare da un armadio di cablaggio all'altro, annotando i numeri seriali a mano e cercare di mapparli, senza comunque avere accesso ai dettagli di ciascun dispositivo per capire cosa vi sia dentro. Per finire, se non si conosce esattamente ciò che si ha, la capacità di ottimizzare ciascun asset sarà limitata, come pure quella di tracciare i problemi quando gli utenti si lamentano per rallentamenti o interruzioni del servizio.
  • 2 - Difficoltà nel mantenere alti livelli di servizio IT. L'obiettivo di un'azienda potrebbe essere di agire prima ancora che qualcuno si sia reso conto dell'esistenza di un problema. Ma senza un monitoraggio completo è più probabile che il problema venga rilevato solo dopo che ha iniziato a colpire molti utenti e applicazioni critiche.
  • 3 - Anomalie di servizio difficili da risolvere rapidamente. È colpa di un server? Di uno switch? Di un access point wireless? Una ricerca per tentativi può tradursi in un incubo, dato che possono passare giorni, settimane, addirittura mesi prima di individuare il problema, in particolare se il problema è intermittente.
  • 4 - Molteplici interfacce di monitoraggio non integrate. Se attualmente si utilizzano un certo numero di software di monitoraggio diversi o si sta lavorando con una suite di prodotti i cui moduli non sono totalmente integrati, la mancanza di integrazione tra i diversi monitor rende molto difficile rispondere alle lamentele di un utente o capire da dove iniziare a guardare.
  • 5 - Profili applicativi di difficile personalizzazione. Le applicazioni che dipendono da altre applicazioni necessitano di un profilo applicativo personalizzabile affinché sia possibile monitorare e determinare adeguatamente l'origine di problemi legati alla disponibilità dell'applicazione. Se con i prodotti di monitoraggio esistenti la modifica dei profili è un'operazione complicata, sarà molto difficile riuscire a risalire alla causa di un problema dato che il monitor non è stato informato dell'interdipendenza.
  • 6 - Installazione e implementazione complesse. Questo è un problema soprattutto con i sistemi di classe enterprise, dove formazione e supporto giocano un ruolo significativo nel successo dell'installazione, seguita da un periodo di integrazione nell'ambiente di produzione. Questo processo può anche richiedere una settimana, a volte anche di più, con l'ausilio di costosi servizi professionali.
  • 7 - Mancanza di automazione. Alcuni problemi si ripetono e non c'è nulla da fare se non ripetere la stessa soluzione più e più volte o pagare delle persone perché stiano in ufficio di notte o nei giorni festivi solo per riavviare un server.

La manager italiana riassume dunque i requisiti, che rivendica essere soddisfatti dalla suite integrata WhatsUp Gold, fornita dalla divisione Network Management di Ipswitch:

  • Visione unificata di tutti i servizi IT, compresa la possibilità di mappare l'intera rete fino a livello dei singoli dispositivi.
  • Monitoraggio integrato che comprenda tutto, dal livello applicativo fino ai singoli componenti dei singoli dispositivi.
  • Disponibilità avanzata dei servizi IT conformemente ai service level agreement.
  • Risoluzione dei problemi ridotta da giorni (o settimane, o mesi) a minuti.
  • Dashboard e report facili da personalizzare.
  • Velocità di installazione e integrazione dell'ambiente di produzione.
  • Profili applicativi di facile personalizzazione.
  • Automatizzazione degli interventi facilmente personalizzabile.