Con Oracle Exadata Database Machine X4-8, la multinazionale americana mette a disposizione un nuovo modello della suo sistema ingegnerizzato pensato per la gestione di grandi carichi di lavoro che richiedono elevate prestazioni di calcolo e throughput di dati.
Accanto ai tradizionali carichi di lavoro di database come OLTP (Online Transaction Processing) e data warehousing, la nuova versione del sistema Oracle è stata specificamente ottimizzata per i workload associati a database as a service e database in-memory. La soluzione è scalabile fino a 12 TB di memoria DRAM per rack (6 TB pr nodo) e dispone di capacità "fault tolerant" permettendo all'elaborazione in-memory di proseguire senza interruzioni anche in caso di malfunzionamento di un nodo del database.
Inoltre permette di realizzare iniziative DBaaS o di consolidamento su larga scala all'interno delle aziende.
Il sistema utilizza il processore a 15 core Intel Xeon E7-8895 v2 che consente di scalare in modo flessibile il numero e la frequenza dei core attivi ottenendo, secondo le dichiarazioni di Oracle, un incremento del 50% di core di calcolo per database.
La capacità storage su disco per rack arriva fino a 672 TB di storage su disco con 44 TB di capacità flash PCI.